Spesso quando decidiamo di metterci a dieta per dimagrire, pur con tutte le migliori intenzioni può capitare di commettere alcuni errori che vanno a comprometterne i risultati. Ovviamente è frustrante non riuscire a dimagrire nonostante l'impegno profuso. Alla base spesso vi sono alcuni errori, commessi anche inconsapevolmentre, che ci sfuggono. E’ possibile schematizzare questi errori che si ripetono con una certa frequenza. Di seguito ve ne diamo un campione rappresentativo.
Quando non riesci a dimagrire: gli errori più comuni
1) Tagliare in maniera drastica le calorie. Uno dei primi errori che si commette più di frequente quando ci si mette a dieta è diminuire in maniera drastica le porzioni di ogni pasto. L'equazione che sorregge questo comportamento è molto semplice: se mangio di meno dimagrisco. In realtà dimagrire non è così semplice ed anzi in questo modo riusciamo a sortire proprio l'effetto contrario. Il metabolismo in caso di restrizione calorica si mette in modalità risparmio energetico proprio per contrastare questa limitata disponibilità di nutrienti. In tal modo tendiamo ad accumulare più facilmente peso.
2) Mangiare la pasta senza condimento. E' questo un altro degli errori più comuni quando ci mettiamo a dieta. In realtà un piatto di pasta al pomodoro o accompagnato con le verdure ci apporta molti più nutrienti e vitamine se viene condito con l'olio extravergine di oliva. Un piatto di pasta così condito, ci sazia di più e quindi non ci espone agli attacchi di fame improvvisi. L'olio extravergine di oliva inoltre ci fornisce grassi buoni che ci aiutano anche a tenere sotto controllo il colesterolo nocivo.
3) Eliminare del tutto i carboidrati. Questi nutrienti sono fondamentali per il nostro organismo perché ci forniscono l'energia necessaria per affrontare le varie attività che si prospettano nel corso della giornata. Eliminarli del tutto, come avviene nelle diete estreme low carb, significa aumentare il desiderio di alimenti calorici, spesso non sani. E' preferibile scegliere i carboidrati che si trovano nel pane e cereali integrali e nei legumi. Se poi ogni tanto ci concediamo una pizza non viene mica giù il mondo.
4) Mangiare in maniera distratta. Si tratta di un errore più frequente di quanto si possa pensare. Se mangiamo senza tener conto di quello che abbiamo nel piatto il senso di sazietà rallenta. Questo può accadere quando siamo distratti, ad esempio quando guardiamo la televisione o navighiamo in internet. Sarebbe invece più salutare dedicare 30 minuti in maniera esclusiva al pasto e poi a tutto il resto.
5) Fare solo la dieta senza lo sport. Impostare una dieta sana è importante, ma per perdere peso è necessario anche abbinarla alla pratica di una attività sportiva. Seguire la dieta e poi avere uno stile di vita sedentario non giova quindi alla causa. Anche muoversi è altrettanto importante. Può bastare passeggiata nel parco più vicino casa, o anche semplicemente camminare mezz'ora a passo spedito ogni giorno.
6) Bere negli orari sbagliati. Bere certo è fondamentale perché ci aiuta a smaltire le scorie e a mantenere idratato l'organismo. Gli esperti consigliano di bere circa 1,5 litri di acqua al giorno. Tuttavia se beviamo nel corso dei pasti rallentiamo il processo digestivo. Dovremo quindi iniziare a bere la mattina un bicchiere d'acqua a stomaco vuoto o una tazza di thè verde e continuare a farlo durante la giornata, ma non durante i pasti principali.
7) Cotture alla griglia. Questo tipo di cottura ci permette di limitare l'apporto di grassi contenuti in alcuni alimenti, in particolare nelle carni. Tuttavia non dobbiamo esagerare perché alcune vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E si degradano facilmente col calore.
8) Troppo stress facilita l'accumulo di peso. In particolare più di una ricerca ha evidenziato che vivere in maniera costante sotto stress fa aumentare il grasso viscerale, che è quello più pericoloso. Il cibo in questi casi funziona come un surrogato per alleviare l'ansia. In questi casi sarebbe meglio invece rivolgersi a un psicologo oppure intraprendere dei corsi di yoga o la ginnastica dolce e posturale per la gestione dello stress.