Acireale - Ad Acireale in provincia di Catania si è svolto nei giorni dal 08 al 25 Febbraio l’edizione 2020 di quello che viene definito il più bel Carnevale di Sicilia.
Il Carnevale di Acese è una delle più antiche ricette del buonumore della nostra terra che ha origini antichissime. E' una tradizione che dura, quasi, da mezzo millennio. Un trionfo di carri e maschere realizzati dagli artigiani locali della cartapesta accolgono i visitatori in un trionfo di allegria e di folklore che raggiungono il massimo culmine con la sfilata e la premiazione del martedì grasso.
La tradizione del Carnevale venne inaugurata nell’anno 1549. Oggi questa tradizione è più viva che mai e radicata nella cultura e nel folklore locale. A rendere così speciale le celebrazioni carnevalesche della bella località siciliana è la maestria degli artigiani della cartapesta che, generazione dopo generazione, hanno portato avanti un'arte antica perfezionandola e mantenendola sempre al passo con i tempi. La creatività e la tecnica impeccabile di questi artisti più e meno giovani riesce a dare vita, ogni anno, a sfilate di grande effetto in cui le maschere e carri allegorici creano un'affascinante atmosfera vivace, magica e goliardica da vivere.
La realizzazione di questi maestosi carri costa agli organizzatori mesi e mesi di duro lavoro. Per circa un anno infatti, i cantieri artigiani, che si tramandano di generazione in generazione i segreti dell'arte di modellare la cartapesta, si impegnano febbrilmente per allestire i famosi carri allegorici che richiamano curiosi e turisti da tutta la Sicilia e non solo. I carri, dalle gigantesche dimensioni sono un autentico trionfo di fantasia e colore, dispongono di sofisticati sistemi di illuminazione computerizzati e sono spesso anche animati.
Le stupende vie e le piazze del centro storico di Acireale sono stata la cornice ideale per uno spettacolo che raggiunge il clou con le sfilate dei carri, attraverso i quali gli artigiani acesi esprimono la loro bravura, la loro arguzia e la loro fantasia stimolando quella degli altri. Molti i visitatori di questo teatro delle meraviglie: maschere, coriandoli, luci, fiori, musica tanto buon cibo e soprattutto tanto calore umano anche per questa edizione che ha registrato solo nelle ultime due giornate, un leggero calo di presenze.
Oltre alla sfilata dei carri, si possono ancora visitare per tutto il mese,dei carri in miniatura realizzati da artigiani “minori” a cura dell’Associazione Culturale “Gruppo liberi Artisti”. Quindi carri in miniatura che sono realizzati da “artisti minori” o in erba.
Durante il Carnevale Acese si rispettano anche le tradizioni culinarie. Oltre alla calia e alla simenza chè una preparazione tipica siciliana, composta da ceci e semi di zucca, si mangiano anche le Chiacchiere e le crispelle di riso. Ma tra le prelibatezze degli stand presenti tra le vie del Paese, il più apprezzato è stato Lui, l’Arancino, il re dello street food siciliano, rigorosamente a punta e condito al ragù.
Il re incontrastato del Carnevale Acese è stato quindi l’arancino, fritto al momento e mangiato caldo caldo
Oltre ai carri in cartapesta, nell’ultima settimana hanno sfilato anche sei carri infiorati (che dal 2014 al 2019 erano i protagonisti di una manifestazione apposita, il "Carnevale dei fiori" - o, fino al 2019 "Festa dei fiori" - che si svolgeva ogni anno ad aprile), accorpati nuovamente al Carnevale invernale per questa edizione 2020. Queste opere che sono la peculiarità del Carnevale Acese, hanno delle caratteristiche, simili a quelle di diversi carnevali della Costa Azzurra e della Liguria. Questi carri, rappresentano dei soggetti ricoperti interamente con fiori (veri) disposti uno a fianco all'altro. Sono anch'essi dotati di movimenti meccanici e luci. Ricordano i manti dei fiori che ricoprono i cavalli per la festa di San Giuseppe a Scicli.
I carri Vincitori dell’edizione 2020 sono stati : L'ultimo petalo CAT A - Ass culturale Ardizzone; Tempo al tempo CAT B - ass culturale CAMA e L'alba del nuovo giorno per la Categoria carri Infiorati. - Ass. culturale I Nuovi Mastri fiorai.
Arrivederci al prossimo anno e buon lavoro ai maghi della Cartapesta in attesa di vedere le loro meravigliose creazioni in attesa di celebrare la nuova edizione del più bel Carnevale di Sicilia.