Benessere Coronavirus

Il COVID-19 sopravvive su scarpe, indumenti e superfici?

In ascensore? Uno alla volta

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/18-03-2020/il-covid-19-sopravvive-su-scarpe-indumenti-e-superfici-500.jpg Il COVID-19 sopravvive su scarpe, indumenti e superfici?


Quanto persiste il coronavirus sugli oggetti, sulle superfici di casa o dei mezzi pubblici? E per quanto tempo?

Il virus può resistere anche giorni sulle superfici ma il contagio è improbabile poiché la carica virale precipita. Resta fondamentale non mettersi le mani in bocca e la disinfezione delle superfici.

Quanto può resistere il Sars-Cov2 sulle superfici? E quanto è davvero pericoloso?

Da giorni, oramai, sta girando sui social un audio in cui si suggerisce di utilizzare un solo paio di scarpe per uscire, con l’invito a lasciarle fuori dalla porta di casa una volta utilizzate perché il virus riuscirebbe a rimanere vivo per 9 giorni sull’asfalto.

Ma sulle scarpe, sugli indumenti il COVID-19 sopravvive?

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Rispondono gli esperti , indicando anche i giusti accorgimenti da adottare. Molti si chiedono se il nuovo coronavirus COVID-19 rimanga sulle superfici, sulle scarpe e sugli indumenti in generale, e anche per quanto tempo. Anche a questo proposito circolano anche molte fake news, ma i virologi e gli esperti hanno spiegato nel dettaglio come il virus sopravvive e anche gli accorgimenti che ognuno di noi deve adottare in maniera da prevenire il contagio.

Il virologo dell’università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, in un’intervista a La Stampa spiega: «È vero, il virus può sopravvivere qualche giorno, ma lo ribadiamo, con una carica virale irrisoria. Lo sporco, creando un biofilm, fa da barriera protettiva a virus e batteri: il grasso della sporcizia, quindi anche quella che troviamo per strada, crea l’ambiente ideale per i virus, compreso Sars-Cov2.

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Superfici e coronavirus: la parola agli esperti

Allo stesso modo Roberto Burioni, intervenuto nel corso della trasmissione Che tempo che fa, ha dichiarato in merito ai tempi di sopravvivenza del virus, che alcuni stimavano fino a 9 giorni: “Non è vero che può vivere così a lungo. Il virus mantiene una carica infettiva notevole per un giorno su carta e cartone, due giorni sulla plastica e quasi tre giorni sull’acciaio. Superfici, queste ultime due, facili e opportune da pulire o disinfettare per sicurezza con qualsiasi detergente igienizzante“.

Gli accorgimenti da adottare in casa

Quindi per quanto riguarda le scarpe e gli indumenti come si procede? Stando a quanto dichiarato dagli esperti, non c’è grande rischio che il virus rimanga attaccato ai nostri indumenti e nello stesso tempo mantenga una carica virulenta grande da infettare una persona. Però è consigliato, quando si esce, di lasciare le scarpe, i giubbotti e i vestiti in un contenitore e metterlo in una zona sicura della casa. Nell’abitazione serve inoltre mantenere un’igiene profonda, pulendo e disinfettando frequentemente tutte le superfici più sensibili, come maniglie, lavandini, tavoli e sedie. In particolare, come scritto nel Manuale verde per la prevenzione dell’epidemia, fatto circolare nel Sud Est Asiatico da GreenPeace, la casa si deve dividere in due parti: le aree di vita e le zone cuscinetto. In queste ultime bisogna far confluire tutti gli oggetti che provengono dall’esterno, come scarpe e vestiti, e nelle prime è necessario mantenere una pulizia costante. La parola d’ordine resta un’igiene accurata delle mani e la pulizia degli ambienti perché una buona igiene neutralizza i virus».

Coronavirus e disinfezione delle strade

La disinfezione delle strade che molti comuni stanno attuando, in questi ultimi giorni, è pressoché inutile alla guerra contro Covid-19. Il responsabile delle Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità Giovanni Rezza, ribadisce ancora una volta che la via del contagio principale rimane quella respiratoria e non da superfici contaminate. Quindi il consiglio è non farsi prendere dalle ansie da superfici, piuttosto mettere in atto il distanziamento sociale di almeno un metro, come più volte ribadito e se non si ha un fazzoletto, tossire nell’incavo del gomito piuttosto che mettersi la mano davanti alla bocca per evitare di contaminare le superfici toccandole con le mani infette.

E in ascensore?

Possiamo salire in ascensore senza ansia? Sì,le goccioline emesse da una persona contagiosa si depositano a terra, la possibilità di contagio per contatto è la stessa che in metro o in altri luoghi per questo la raccomandazione resta non mettersi le mani in bocca dopo aver toccato qualunque superficie e lavarsi spesso le mani. Naturalmente l’importante è che in ascensore si vada uno alla volta.


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