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Cistite: i rimedi naturali per curarla

Se avvertiste del bruciore nei tratti finali dell’apparato urinario o se sentiste la necessità di urinare molto spesso, potreste soffrire di cistite. Ecco i rimedi naturali all'infiammazione.

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/24-04-2020/come-combattere-la-cistite-con-i-rimedi-naturali-500.jpg Come combattere la cistite con i rimedi naturali


La cistite è un disturbo molto comune ed è possibile curarlo con rimedi naturali: ecco come farlo. La metà delle donne ha avuto nel corso della vita, almeno una volta, un problema di cistite. Nel 20 per cento dei casi con infezioni multiple. L’igiene è fondamentale, anche se non bisogna scivolare nell’inferno delle ossessioni. La cistite si cura bevendo molto, con un bagno caldo e tanta vitamina C. Usate biancheria intima naturale e indumenti non troppo stretti ma vediamo insieme gli altri rimedi naturali per combattere la cistite. Avvertite bruciore nelle vie urinarie e dovete correre al bagno troppo spesso? Potrebbe trattarsi di cistite, un disturbo di natura infiammatoria molto comune che colpisce principalmente le donne. Esistono diversi metodi per curare la cistite in modo naturale, uno di questi sono i semi di pompelmo. Andiamo a scoprire come utilizzarsi per liberarsi di questa fastidiosa infiammazione.

Cistite: che cos’è?
Prima di scoprire come sfruttare le proprietà dei semi di pompelmo per liberarsi della cistite, è necessario prendersi un attimo di tempo per capire meglio che cosa si intende quando si utilizza tale termine. La parola cistite indica un disturbo delle vie urinarie causato da un’infezione, che può colpire individui di entrambi i sessi ma che, solitamente, è più frequente nelle donne. Le cause che potrebbero portare a sviluppare questo disturbo sono molteplici. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, le infezioni che prendono il nome di cistite sono causate dai batteri che popolano il tratto terminale dell’intestino, in particolare da un’alterazione della loro flora. Quest’ultima potrebbe essere causata da una scarsa attenzione o igiene della zona genitale, da una cattiva alimentazione o da rapporti sessuali non protetti. Come individuare la cistite? Se avvertiste del bruciore nei tratti finali dell’apparato urinario o se sentiste la necessità di urinare molto spesso, potreste soffrire di questo disturbo. Inoltre, fate attenzione in caso di dolori al basso ventre o se vedeste sangue nelle urine. Rivolgetevi quindi a un medico per ottenere una diagnosi certa.

Cause della Cistite
Ma quali sono i fattori scatenanti alla base della cistite? La cistite può essere causata da batteri vari che possono sopraggiungere per via vaginale e poi risalire verso l’uretra scatenando l’infezione. Altri batteri si possono contrarre invece per via intestinale (Escherichia coli): generalmente presenti nell'intestino, in seguito a determinate situazioni come ad esempio stipsi e colite possono arrivare fino alla vescica. Per via dei sintomi ingannevoli, molte donne scambiano per cistite quella che cistite non è, ricorrendo a cure sbagliate. Come curare la cistite in modo naturale? Bevete molto di più. Probabilmente questa è la cosa più importante in assoluto, per due ragioni: per stare meglio e per guarire. Quale che sia la quantità dell’urina nella vescica, più a lungo sta nella vescica più crescono i batteri che ci sono dentro. E più batteri significano più dolore, mentre a forza di bere è più facile liberare la vescica. Sulla quantità di acqua della quale avete bisogno, potete fare una verifica osservando le vostre urine: se è chiara state bevendo abbastanza, se è colorata no.

Cistite: i rimedi naturali
Effetto bicarbonato. Ne basta un cucchiaino in un bicchiere d’acqua, per quattro-cinque volte al giorno. L’effetto dovrebbe essere immediato, visto che il bicarbonato aiuta la vescica a riprendere la sua normale attività. Non è adatto alle persone che soffrono di pressione alta.Niente dolci e caffè. Sono assolutamente da evitare durante tutto il periodo nel quale soffrite per una cistite. Come gli alcolici, i formaggi, gli alimenti grassi e le spezie. Mai come in questo momento la vostra dieta deve essere molto leggera e salutare. Fate un bagno caldo. Questo aiuta molte donne a soffrire di meno. E il migliore giovamento arriva durante la fase dell’infiammazione. Anche una borsa di acqua calda può darvi una sensazione molto gradevole e bloccare il bruciore.

Vitamina C. È sicuramente efficace nell'ostacolare la crescita batterica che porta il dolore e il bruciore. La vitamina C non è tossica, ma 1000 milligrammi è considerata una dose elevata ed è meglio avere l’approvazione del vostro medico. Succo di mirtilli e alcune tisane. Il succo di mirtilli contiene acidi liberi e acido ascorbico, entrambi utili per la pulizia delle vie urinarie. Ed entrambi capaci di un’azione astringente. Anche l’uva ursina è un succo che viene suggerito per la cistite. Per quanto riguarda le tisane, potete scegliere tra la malva, le foglie di corbezzolo, l’ortica, l’erica e la pilosella. Biancheria intima naturale. Evitate biancheria intima con materiali sintetici, e preferite decisamente il cotone. Allo stesso modo, è preferibile non indossare indumenti troppo stretti, specie durante la fase dell’infiammazione. Andate in bagno prima e dopo un rapporto sessuale. Prima aiuta a far uscire i batteri presenti nella vagina, altrimenti i batteri possono essere spinti nella vagina dal rapporto sessuale. Dopo significa ripulire la vescica ed eliminare i batteri.

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Curare la cistite in maniera naturale con i semi di pompelmo. Uno studio condotto in Florida nel 1980 ci svela che è possibile combattere la cistite con i semi di pompelmo. Infatti, pare che i semi di questo agrume siano in grado di sprigionare efficaci proprietà antibiotiche. Quest’ultime sarebbero molto utili nel caso di infezioni causate da batteri, funghi e parassiti. L’estratto di questi semi, ottenuto mediante un complicato processo, è acquistabile sul mercato a prezzi relativamente bassi (50ml si trovano a circa venti euro) ed è utilizzabile come antibiotico naturale. Gli esperti consigliano di assumere dalle 3 alle 15 gocce, che andranno mescolate attentamente in un bicchiere di acqua, per 2 o 3 volte al giorno a seconda dei casi e della persona che ne fa uso. 


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