Scicli - Sulla bici, citando Paolo Conte: “Come i ciclisti gregari in fuga...e le drogherie di una volta che tenevano la porta davanti la primavera. Boogie - Paolo Conte, permettetelo, lui è stato il mio maestro, espressionista. Grazie picciotti". Così Carmelo Chiaramonte, cuciniere errante, non più errante, che nel cortile di quella che è stata la trattoria Trittico fa le prove su strada della sua nuova cucina, "Caro Melo".
Apre il 12 giugno a Donnalucata, tenere di Scicli, il ristorante del più estroso e irriverente chef che armeggia ai fornelli dal Vulcano in giù. Per pochi, eletti, intimi.