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Noto, il Caffè Sicilia riapre nel 2021

Uno dei bar più famosi d'Italia sarà sottoposto a lavori di ristrutturazione

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/11-06-2020/noto-io-caffe-sicilia-riapre-nel-2021-500.jpg Nell'aprile del prossimo anno


Noto - Il Caffè Sicilia di Noto resta chiuso fino alla primavera 2021. Ad annunciarlo è Corrado Assenza, che ha spiegato come il lockdown dei mesi scorsi lo ha indotto a dare il via a una profonda ristrutturazione dei locali, soprattutto di produzione, che durerà diversi mesi. Il bar pasticceria premiato dal Gambero Rosso ha avuto un grande riscontro di popolarità mondiale dopo essere stato protagonista di Chef’s Table su Netflix. Un pubblico di circa 25 milioni di telespettatori ha visto la puntata dedicata ai pasticceri, dove Assenza, nativo di Modica, giganteggia come filosofo del cibo e della Sicilia. 

Ora la notizia della chiusura prolungata e della mancata riapertura fino all'aprile del prossimo anno. "Eravamo pronti a riaprire il 13 marzo ma l’8 marzo è successo quello che è successo. Ci siamo fermati sul filo di lana e abbiamo cominciato a riflettere. Avevamo già in animo di iniziare i lavori di ammodernamento e adeguamento per reggere meglio l’impatto post-Netflix. Considerate le incertezze del momento, abbiamo pensato di eseguirli in una volta sola, invece che spalmarli in modo discontinuo nell’arco di due anni. Così faremo tutto meglio e saremo più attrezzati per l’avvenire, sperando che nel frattempo l’umanità si sia dotata di soluzioni per convivere in modo sereno col virus".

La decisione è legata anche ai flussi turistici. "Noto vive di turismo. In questi giorni il centro storico è deserto mentre la periferia è pienamente animata e vitale. Caffè Sicilia sorge nel cuore della città, in un’isola pedonale e quindi sconta tutte le criticità del momento. Tutte le strutture ricettive del paese, dai b&b ai piccoli alberghi ai relais di campagna, hanno prenotazioni cancellate. Qualcuno si è azzardato a conservare quelle di luglio e agosto ma, certo, i grandi volumi di cui avremmo bisogno per fare il nostro lavoro in maniera proficua sono molto lontani".


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