Roma - Il Decreto Rilancio approderà presto all’esame dell’aula, dove il governo chiederà il voto di fiducia per chiudere la partita entro mercoledì 7 luglio. Poi il testo passerà al Senato, che però non avrà tempo per introdurre altre modifiche, perché il decreto scade il 18 luglio, e dovrà limitarsi a convertirlo in legge.
Quindi il provvedimento come uscito dalla commissione Bilancio della Camera può considerarsi quello definitivo. Sono state introdotte numerose novità. Eccole.
Via libera a un emendamento del Pd che prevede un bonus fino a 3.500 euro (1.500 a carico dello Stato, se il venditore ne concede almeno 2 mila) per chi acquista un’auto euro 6 rottamando una vecchia di dieci o più anni. Senza rottamazione l’incentivo si dimezza. Il bonus vale sulle auto con un prezzo non superiore a 40 mila euro (Iva esclusa) acquistate entro il 31 dicembre 2020. La commissione ha anche potenziato il bonus su auto elettriche e ibride: sale a 10 mila euro per le meno inquinanti, a 6.500 per le altre.