Un detto popolare piuttosto noto recita: colazione da re, pranzo di principe e cena da povero. In realtà i ritmi di vita quotidiani hanno un po' stravolto le nostre abitudini alimentari, così che la cena diventa spesso il pasto principale della giornata e anche il momento in cui la famiglia si riunisce a tavola. La cena quindi prende il posto del pranzo con un primo, secondo e magari frutta a fine pasto. In alcuni casi inoltre diventa il momento della giornata in cui ci si lascia andare e ci si consola col cibo dopo una giornata impegnativa in cui magari abbiamo affrontato anche preoccupazioni. Chi quindi ha la tendenza a ingrassare, nella cena trova spesso l'anello debole se sta seguendo una dieta dimagrante. In effetti alcuni alimenti consumati a fine giornata ci fanno ingrassare.
Partiamo da indicazioni di carattere generale. Secondo i principi dell'alimentazione moderna le calorie della giornata andrebbero distribuite in 6 pasti: 25% a colazione, 5% a metà mattina, 35% a pranzo, 5% a metà pomeriggio e 30% a cena. Mangiare alimenti calorici la sera è controindicato perché ci fanno ingrassare in quanto la notte il metabolismo rallenta e quindi vi sarebbe un accumulo di calorie. Non bisogna quindi mangiare tanto ma neanche poco, difatti pure di notte necessitiamo di energia, per cui se abbiamo cenato molto poco, il nostro corpo ci avverte facendoci risvegliare o comunque spezzando il sonno.
E' molto importante non arrivare carichi di appetito all'ora di cena, ad esempio possiamo consumare uno spuntino spezza fame a base di yogurt bianco o frutta di stagione a metà pomeriggio. Anche saltare la cena non è una buona idea da prendere in considerazione. Non va mangiato troppo tardi, l'orario ideale è farlo 2 o 3 ore prima di andare a dormire in modo da avere tempo per digerire. Un altro accorgimento semplice da adottare è quello di ridurre le porzioni.
Cena: gli alimenti da evitare
Entrando nello specifico degli alimenti, vanno evitati gli insaccati quindi mortadella, prosciutto e salame, i condimenti difficili da digerire ad esempio burro panna e soffritti vari. Meglio evitare anche i formaggi freschi grassi, i dolci a fine pasto e anche i gelati. I cibi fritti e grassi in particolare ci causano un senso di pesantezza in quanto favoriscono la sudorazione e rallentano la digestione. In generale evitate quindi tutti gli alimenti difficili da digerire in quanto oltre a disturbare il riposo notturno possono essere causa di reflusso gastroesofageo e di gonfiore addominale. Riguardo alle bevande non bere più di un bicchiere di vino da 125 ml o 330 ml di birra. Difatti contrariamente a quanto si pensa, nè il vino nè i superalcolici favoriscono il sonno. L'alcol può ottundere i sensi, ma non è certo indicato per dormire bene. Ed anzi ha un effetto opposto. E' importante invece dormire per almeno per 7-8 ore a notte perché in tal modo migliorano i risultati delle diete dimagranti e si è anche meno a rischio di obesità. Sono sconsigliati anche i caffè e le bevande gassate. Sì invece alle tisane disintossicanti, ad esempio potete provare un decotto allo zenzero oppure una tisana con finocchio e menta. Va bene anche la frutta fresca e lo yogurt bianco.
Cena: cosa mangiare per non ingrassare
Come primo piatto è consigliabile assumere carboidrati complessi, ad esempio pasta, riso, patate farro. Come condimento utilizzate l'olio extra vergine di oliva e una spolverata di grana padano grattugiato. Scegliete un secondo che contenga un livello ottimale di proteine. E' quindi indicato il pesce o la carne da cuocere alla piastra al cartoccio o al forno da abbinare a verdura scelta come contorno. Da preferire il pesce bianco rispetto a quello azzurro perché quest'ultimo essendo ricco di grassi per quanto salutari, è più conveniente assumerlo a pranzo.
Cenare bene ha quindi dei riflessi anche sulla salute in generale perchè ci evita di ingrassare e ci aiuta a dormire meglio. In questo senso un buon riposo è la chiave per il nostro benessere psico-fisico.