D'estate non c'è un altro alimento che possa darci sollievo dalle alte temperature come il gelato: è fresco, dissetante e rinfrescante, la ricetta giusta per trovare un po' di refrigerio dal caldo torrido. Insomma nella stagione estiva può capitare di sostituire il pranzo con un buon gelato. In molti vi è l'equivalenza del gelato come sinonimo di zucchero e grassi, in particolare questo vale soprattutto per i gelati alle creme. Ma spesso ci si chiede se questo alimento faccia ingrassare o se invece è compatibile con la dieta che seguiamo tutti i giorni o perfino con una dieta dimagrante.
Il gelato è uno di quegli alimenti a cui si applica con troppa facilità l'etichetta di grasso. In realtà le cose non stanno proprio esattamente così. Anzitutto è opportuno distinguere tra gelato e gelato. I gelati alla frutta sono quelli che contengono meno calorie e meno grassi. In realtà gli ingredienti base del gelato sono latte uova e zucchero e acqua. Oltre che gelati alla frutta abbiamo il gelato con crema di latte e gelati con grassi vegetali. Questo alimento da un punto di vista nutrizionale ci apporta una buona quantità di zuccheri, grassi proteine e anche minerali importanti come calcio e fosforo e vitamine A e B2. Riguardo quindi alle calorie è importante puntare sul gusto giusto: ad esempio un cono alla frutta contiene 100 calorie per 150 grammi, uno al cioccolato 250 calorie a parità di grammi, quindi se teniamo alla linea sarebbe meglio optare per questi gusti più leggeri anche se ogni tanto possiamo sempre concederci uno strappo alla regola. Insomma se non vogliamo ritrovarci con qualche chilo di troppo al solito è importante non eccedere con le quantità. In realtà il gelato può rientrare tra gli alimenti anche se stiamo seguendo una dieta dimagrante perché può utilizzarsi come spuntino spezza fame oppure per sostituire un pasto. Inoltre è meglio puntare sul gelato artigianale costituito da ingredienti semplici e limitare quello industriale in quanto, oltre ai grassi vegetali, vi sono aggiunti anche addittivi di sintesi che possono farci ingrassare. Se scegliamo il gelato quale sostituto del pranzo possiamo optare per uno più calorico, ad esempio alle creme, rispetto a quello alla frutta. Sempre a pranzo un altro suggerimento degli esperti è di associare il gelato a un alimento ricco di fibre. Ad esempio possiamo abbinarlo a un piatto di insalata verde perché così evitiamo l'innalzamento degli zuccheri e quindi i picchi insulinici. Dopo un pasto abbondante gli esperti suggeriscono un gelato o un sorbetto alla frutta, mentre se il pasto è stato leggero è più indicato un gelato a base di latte. Questi gelati infatti contengono anche proteine e grassi e quindi risultano più nutrienti. In caso di dieta non bisognerebbe mangiare il gelato più di due volte alla settimana e questo vale anche se si tratta di un gelato alla frutta perchè oltre al fruttosio contenuto nella materia prima vi è anche il saccarosio, lo zucchero bianco raffinato di comune utilizzo.
Qualche piccolo accorgimento per evitare di cadere preda di tentazioni poco salutari è semplice da mettere in pratica. Ad esempio se nel pomeriggio facciamo merenda col gelato, di sera evitiamo di mangiare la pizza o qualche altro alimento calorico. Al supermercato al posto della vaschetta possiamo prendere il gelato mini-dose. Inoltre chi è diabetico o è intollerante al lattosio può assumere il gelato di soia in alternativa a quello tradizionale.