Londra - Una Rolls Royce classica attraente pure per una nuova generazione di clienti. L'idea è di David Lorenz, fondatore di Lunaz, la compagnia britannica che aspira a unire la tecnologia a zero emissioni al fascino delle prestigiose auto d’epoca inglesi. Tecnicamente si tratta di un restomod a base di una meccanica a batteria: al restauro tradizionale, quindi, corrisponde il trapianto di un motore elettrico nuovo di zecca (che sostituisce quello a bielle e pistoni), alimentato a corrente elettrica. Un tipo di operazione che Lunaz ha già portato a termine su prodotti classici a marchio Bentley e Jaguar. Stavolta a ricevere un sistema propulsivo a zero emissioni è stata una Rolls-Royce Phantom V del 1961. Ne saranno prodotte appena 30 unità prima che le attenzioni dell’azienda di concentrino sulla Silver Cloud, altra pietra miliare della Rolls Royce.
Il prezzo dell’auto è di 560 mila euro. Le batterie da 120 kWh le valgono un’autonomia complessiva di circa 480 km. Attesa anche la Silver Cloud a elettroni, proposta a 390 mila euro, con batterie da 80 kWh e autonomia nell’ordine dei 480 km. All’ammodernamento della meccanica corrisponde l’aggiornamento di freni, sospensioni, finiture e dotazioni di bordo. Che dire, antico e moderno insieme.