Ragusa - Papa Francesco ha nominato monsignor Giambattista Diquattro nunzio apostolico in Brasile. La notizia è stata accolta con grande gioia a Ragusa dove monsignor Diquattro ha a lungo vis-suto prima di intraprendere la carriera diplomatica al servizio della Santa Sede. A renderla nota è stato il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta al termine della solenne concelebrazione in cattedrale in occasione della festa di San Giovanni Battista, patrono della Città e della Diocesi di Ragusa.
Monsignor Diquattro si accinge quindi a lasciare New Delhi dove dal gennaio 2017 ha rico-perto l’incarico di nunzio apostolico in India e Nepal per andare a rappresentare la Santa Sede nel Paese che conta il maggior numero di battezzati nel mondo. Un incarico di grande responsabilità anche perché il Sud America da sempre occupa un posto speciale nel cuore di Papa Francesco e rappresenta la gioventù e la speranza della Chiesa Cattolica.
«Il Brasile – ha detto monsignor Cuttitta – è un Paese nel quale persistono enormi sacche di povertà, come io stesso ho avuto modo di rendermi conto. Invito a sostenere la popolazione del Brasile, offrendo ciò che la generosità saprà suggerire al cuore dei ragusani».
Una situazione aggravata, in questi giorni, dall’emergenza sanitaria, ben presente anche alla Santa Sede che, proprio attraverso la Nunziatura Apostolica, ha fatto pervenire alle autorità brasiliane aiuti a sostegno della popolazione e del sistema sanitario.
Monsignor Giambattista Diquattro succede a monsignor Giovanni D’Aniello, da giugno chiamato dal Papa a Mosca, sempre con l’incarico di nunzio apostolico.
L’annuncio della nomina nel giorno in cui Ragusa celebra San Giovanni Battista non è casuale e il motivo lo ha svelato lo stesso monsignor Diquattro, in una lettera inviata a tutti i sacerdoti della Diocesi: «Ho scelto questo giorno della solennità di San Giovanni Battista – ha scritto – per essere in certo modo unito, da New Delhi, alla mia città e alla mia Diocesi che celebrano il Patrono pur con i limiti imposti dalle attuali circostanze e con fede e amore di sempre».
In due distinte lettere, trasmesse al vescovo di Ragusa e al clero della Diocesi di Ragusa, mon-signor Diquattro rivela di voler programmare, qualora la situazione sanitaria lo consenta, una tappa a Ragusa prima di raggiungere Brasilia. «Mi incammino in questa nuova tappa con entusiasmo rinnovato», scrive monsignor Diquattro che ha già avuto modo di apprezzare «la simpatia e la cordialità che mi è stata manifestata nei dialoghi mi ha molto incoraggiato ed è motivo di sereno stimolo e di fiduciosa speranza per il servizio da svolgere». E in un altro passaggio: «Mi preparo al nuovo impegno con il desiderio di apprendere e di conoscere una lingua per me nuova, un popolo straordinario per fede e amore a Gesù e devozione al Papa, una Chiesa che offre un contributo notevole alla diffusione del Vangelo nel mondo».
Prima di lasciare New Delhi anche un pensiero all’India e al Nepal che ha servito in questi anni: «Il Signore mi ha fatto conoscere la bellezza e il vigore di questa Porzione del Popolo di Dio, radicata in mezzo a un Popolo che vive nel presente una ricchezza umana e culturale di unico spessore e straordinaria varietà».
Monsignor Giambattista Diquattro è nato a Bologna e ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 24 agosto 1981 dal vescovo di Ragusa monsignor Angelo Rizzo. Frequenta la Pontificia Accademia Ecclesiastica ed entra nel servizio diplomatico della Santa Sede. Il 2 aprile 2005 è nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico a Panama e viene dunque elevato ad arcivescovo titolare di Giromonte. Riceve la consacrazione episcopale il 4 giugno 2005 dal cardinale Angelo Sodano, co-consacranti il cardinale Paolo Romeo e monsignor Paolo Urso. Il 21 novembre 2008 papa Benedetto XVI lo nomina nunzio apostolico in Bolivia. Il 21 gennaio 2017 Papa Francesco lo nomina nunzio apostolico in India e Nepal, incarico che ha ricoperto sino a ora.