Il lievito alimentare, conosciuto anche come lievito nutrizionale, deriva dal lievito di birra sottoposto a un processo di essiccazione. Alla base di questo processo vi è il Saccharomyces cerevisiae, un lievito appartenente al genere Saccharomyces. In sostanza si tratta di un lievito di birra disattivato che quindi non fermenterà, che si sviluppa in una soluzione di zucchero di canna o barbabietola insieme a questo fungo Saccharomyces cerevisiae. Viene quindi lavato, essiccato sbriciolato in polvere e in scaglie. In commercio nei supermercati lo si trova sotto forma di fiocchi, granuli o polvere. Inoltre lo si può trovare arricchito di alcune vitamine, in particolare quelle del gruppo B compresa la vitamina B12 e anche zinco e ferro. Lo si può considerare quindi una fonte di vitamine, in particolare del gruppo B. Oltre a ciò, se scegliamo il lievito alimentare fortificato, quest'ultimo contiene oltre alla vitamina B6 e B12, anche la riboflavina (vitamina vitamina B2) la tiamina (vitamina B1), e la niacina (vitamina B3). E' molto utilizzato soprattutto nella cucina vegetariana e vegana per le sue proprietà nutrizionali che andremo a considerare nello specifico nel seguito dell'articolo. Vi starete chiedendo che sapore ha? Ebbene ha il sapore che ricorda il formaggio, per cui non è certo spiacevole al gusto.
Lievito alimentare: proprietà e benefici per la salute
Si tratta di un alimento che non presenta grassi e zuccheri, contiene poche calorie e poco sodio. Insomma si tratta senz'altro di un prodotto salutare.
Anche da un punto di vista proteico può considerarsi un alimento altamente consigliato in quanto contiene tutti e nove gli aminoacidi essenziali che il nostro organismo non produce da sè, ma ricava tramite l'apporto alimentare, che vengono poi trasformati in proteine. Un cucchiaio contiene circa due grammi di proteine, per cui è indicato soprattutto per i vegani che in tal modo possono equilibrare la dieta apportandovi un valido contenuto proteico.
Il lievito alimentare ci fornisce anche un buon apporto di fibre, in particolare è notevole la presenza di beta-glucani a cui è riconosciuta la proprietà di rinforzare il sistema immunitario e di contrastare il colesterolo cattivo Ldl. Le fibre oltre a ciò aiutano la regolarità intestinale e trattandosi di un alimento proteico il senso di sazietà dura più a lungo.
Ottimo anche il contenuto di antiossidanti, in particolare di glutatione e selenometionina, che non solo hanno un effetto protettivo delle cellule dai danni causati dai radicali liberi ma facilitano anche l'eliminazione delle tossine ambientali.
Lievito alimentare: conservazione usi e controndicazioni
Va conservato in un luogo fresco e al riparo della luce per preservare tutte le sue proprietà nutrizionali e ben sigillato per evitare l'umidità. Correttamente conservato può durare fino a due anni. Il lievito alimentare serve soprattutto a insaporire i piatti lo si può aggiungere a zuppe e salse, a insalate, piatti freddi o contorni, magari mescolato all'olio visto che si presenta secco. Se ne possono consumare dai 4 ai 6 cucchiai al giorno per un periodo che non vada oltre i 3 mesi. Ne va limitato l'utilizzo da parte di chi soffre di intolleranze ai lieviti o di gonfiore intestinale. In caso di candida viene sconsigliato perché trattandosi di infezione causata da un fungo si potrebbe andare incontro a un aggravamento dell'infiammazione.
.tb_button {padding:1px;cursor:pointer;border-right: 1px solid #8b8b8b;border-left: 1px solid #FFF;border-bottom: 1px solid #fff;}.tb_button.hover {borer:2px outset #def; background-color: #f8f8f8 !important;}.ws_toolbar {z-index:100000} .ws_toolbar .ws_tb_btn {cursor:pointer;border:1px solid #555;padding:3px} .tb_highlight{background-color:yellow} .tb_hide {visibility:hidden} .ws_toolbar img {padding:2px;margin:0px}