Roma - Il 29 luglio del 2004, in uno degli scenari più suggestivi del panorama italiano, ha avuto luogo un concerto memorabile: quello di Franco Battiato nella prestigiosa cornice del Teatro Greco di Segesta. Risalente al III sec. a.C., immerso completamente nel verde, è una splendida cavea con i sedili scolpiti nella pietra e un emozionante scorcio sul mare. Filmato dalle telecamere di Rai International con le migliori tecnologie e risoluzioni disponibili in un'epoca pre-Hd, è rimasto impresso nella memoria collettiva come una delle sue performance dal vivo più
riuscite.
Questo live è l'occasione per il pubblico di rivedere una formazione speciale: sul palco, al fianco di Franco Battiato, Manlio Sgalambro, filosofo, scrittore e poeta, nonché storico collaboratore di Battiato, con cui ha firmato molti testi, libretti e opere. Non mancano inoltre Carlo Guaitoli (compositore e direttore d'orchestra di fama internazionale) al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e programmazione e, naturalmente, il Nuovo Quartetto Italiano (Alessandro Simoncini Violino I, Luigi Mazza Violino II, Demetrio Comuzzi, Viola, Luca Simoncini Violoncello), uno dei migliori complessi cameristici in ambito internazionale, che fin dagli anni '90 collabora a stretto contatto con Battiato.
L'estesa e inclusiva scaletta attraversa buona parte della discografia di Franco Battiato, ripercorrendo tutti gli intramontabili capolavori del suo repertorio, ma non si limita a questo: sono presenti molti momenti unici e straordinari, come la parentesi classica dedicata alle composizioni di Brahms e Beethoven, o la performance solista di Manlio Sgalambro che interpreta il brano La Mer di Charles Trenet.
Ad arricchire ulteriormente l'esperienza, il concerto è corredato anche da alcuni esclusivi extra, proprio come delle vere e proprie bonus track. In primis, una performance in occasione del Napoli Teatro Festival del brano Era di maggio, raramente eseguito nei concerti, che vanta un testo basato sulla poesia di Salvatore Di Giacomo su musiche di Mario Pasquale Costa. Inoltre, sarà presente anche un contenuto proveniente dall'ultimo tour con la Royal Philharmonic Concert Orchestra: la sequenza di musica e immagini che ne apriva tutti i concerti, dedicata alla filmografia di Battiato. Da Perduto amor a Niente è come sembra, un emozionante omaggio alla sua visione della settima arte.
Un contributo prezioso, disponibile per un limitato periodo di tempo, che sarà disponibile on demand da oggi, 7 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, all'apposito link (https://internationalmusic.it/franco-battiato-live-a-segesta).