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Il ristoratore di Quattro Ristoranti protesta: Servono fatti

Ristoranti in crisi per il Covid, la pacifica protesta di un ristoratore di Modica



Modica - Dici "Sale e Pepe" a Modica e il pensiero subito alla trattoria dove si mangiano i ravioli col sugo e il bollito di carne che tanto sono piaciuti anche a Francesco Guccini. "Sale e Pepe" è diventato famoso anche in seguito a una puntata cult di "Quattro Ristoranti" di Alessandro Borghese e il suo titolare, Roberto Pulino, ha subito conquistato con la sua bonomia i telespettatori della trasmissione televisiva.

Oggi Roberto ha protestato pacificamente -e non potrebbe essere diversamente visto il suo carattere pacioso- davanti al Municipio di Modica, indossando un cartello con su scritto: "Malgrado il malessere restiamo tutti a casa. Ora basta, è l'ora di manifestare il nostro disagio. Siamo circondati da tante parole, bisogna passare ai fatti, pacifici, ma "arrabbiati"."

Chiaro il riferimento alla chiusura dei ristoranti decisa dal susseguirsi dei provvedimenti del Governo. Roberto Pulino interpreta il malessere di molti titolari di attività di somministrazione di bevande e alimenti, oggi in grave crisi economica. 

"Sono un ristoratore, sto male perchè non mi fanno lavorare. L'articolo 1 della Costituzione italiana dice: L'italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Ma lo Stato mi tiene fermo da 12 mesi. Non vogliamo elemosine. O si muore di Covid o ci fate morire di fame", conclude Roberto. 


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