La dieta del finocchio per la pancia piatta è uno schema alimentare molto semplice che consente di perdere circa 4 kg in una settimana. Il termine dieta significa letteralmente stile di vita, in particolar modo nell’ambito alimentare. L’accezione che diamo oggi a questo termine si avvicina però a una serie di raccomandazioni finalizzate alla perdita di peso. Spesso però si sente parlare di “diete del momento”, metodi più o meno discutibili per perdere in brevissimo tempo i chili in più in vista dell’estate. Tra queste, sicuramente, c’è dieta del finocchio, una delle più celebri e storiche diete-lampo.
Perché scegliere il finocchio per la dieta per avere la pancia piatta?
Il finocchio – il cui nome latino è Foeniculum Vulgare – è un ortaggio caratterizzato da diverse proprietà interessanti. Da ricordare è innanzitutto il suo bassissimo apporto energetico, pari a 9 calorie circa ogni 100 grammi a crudo. Privo di colesterolo, rappresenta un’ottima alternativa per chi è alla ricerca di uno spezza fame salutare e leggero. Ricco di fibre, garantisce l’apporto di minerali di grande importanza per la salute, come per esempio il potassio (fondamentale per la salute del cuore). Da non dimenticare è anche la carica antiossidante dei flavonoidi e il ruolo dei fitoestroestrogeni nella lotta contro i fastidi tipici della sindrome premestruale. Questa dieta promette di perdere circa due chili in due settimane, quelli causati dalla ritenzione idrica, cioè da acqua che i tessuti non riescono a smaltire a causa di un’alimentazione ricca di zuccheri e sale e povera di frutta e verdura cruda. Questo piano alimentare che si basa sul consumo preponderante di un solo alimento, andrebbe seguita solo per un paio di settimane al massimo per evitare carenze alimentari.
Ottimo alleato della depurazione dell’organismo grazie al suo considerevole contenuto d’acqua, il finocchio è caratterizzato anche dalla presenza di vitamina A e vitamina B.
Dieta del finocchio: come funziona?
Per sfruttare al massimo i benefici di questo straordinario ortaggio, bisognerebbe consumarne circa 300 grammi al giorno (vanno bene sia i finocchi crudi, sia quelli cotti). Le ricette che si possono portare in tavola non sono certo poche. Tra queste, è possibile ricordare i finocchi in padella e i finocchi gratinati. Chi vuole consumarli crudi, può aggiungerli senza problemi a un’insalata mista. Un’altra alternativa gustosa è l’insalata di finocchi e arance. Per uno spuntino all’insegna del benessere, si può invece optare per il centrifugato di finocchi e mela verde.
Come ben si sa, del finocchio si possono consumare anche i semi preparando un’ottima tisana. In questo caso, tra le proprietà degne di nota è possibile ricordare l’efficacia detox, il potere antinfiammatorio e la capacità di migliorare la digestione. La dieta dei finocchi va seguita per un periodo limitato di tempo e associata ovviamente ad attività fisica costante e idratazione. Dal momento che questo ortaggio può provocare fenomeni di orticaria a livello orale, prima di iniziare ad assumerlo è opportuno consultare il proprio medico curante.
Dieta del finocchio: esempio di menù settimanale per avere la pancia piatta
La dieta del finocchio prevede l'apporto di circa 1300 Kcal. Come tutte le diete fai-da-te non sostituisce in alcun modo il parere del medico e può essere seguita per tempi non prolungati (non oltre un mese) e solo da soggetti in perfette condizioni di salute. Concessi 2 cucchiaino di olio giornalieri per condire e preparare i pasti.
Di seguito un esempio del menù settimanale della dieta del finocchio.
Ogni giorno consumare: Colazione: scegliere tra tè, caffè, caffè d'orzo senza zucchero, da abbinare a 200 ml di latte e 30 g di cereali integrali; Spuntino di metà mattina: uno yogurt magro alla frutta; Spuntino pomeridiano: centrifugato di finocchio, 250 ml.
Lunedì: Pranzo: 150 g di gnocchi di patate conditi con pomodoro fresco e basilico; 60 g di bresaola su letto di sedano; finocchi in pinzimonio, 200 g; Cena: purea di finocchi e patate (200 g); 1 hamburger di carne di manzo al pepe nero; macedonia di frutta (200 g);
Martedì: Pranzo: 50 g di pasta condita con finocchi e 30 g di taleggio; pollo alla piastra (100 g) condito con prezzemolo; un kiwi;
Cena: minestrone di verdure (200 g); finocchi in umido e carne alla pizzaiola, preparato con 120 g di carne di manzo e 50 g di pomodorini;
Mercoledì: Pranzo: risotto ai finocchi (50 g di riso pesato crudo, finocchi a volontà); 100 g di fiocchi di latte; insalata di radicchio e rucola (200 g);Cena: passato di verdure (200 g) con 20 g di crostini di pane; orata al cartoccio (200 g di pesce e 100 g di finocchio); una mela;
Giovedì: Pranzo: 50 g di pasta condita con 50 g di pomodoro fresco; insalata mista: 200 g di finocchi, 100 g di funghi, 50 g di formaggio grana; Cena: vellutata di cavolfiore (100 g) e patate (100 g); frittata di finocchi (60 g); insalata di lattuga (150 g);
Venerdì: Pranzo: 50 g di spaghetti conditi con 100 g di vongole (peso sgusciate); finocchi brasati al vino bianco; insalata verde mista (200 g);
Cena: risotto al prezzemolo, preparato con 30 g di riso e prezzemolo a volontà ad accompagnare un'insalata mista di polpo (200 g) e finocchi (100 g); 1 pera;
Sabato: Pranzo: spaghetti (50 g) al radicchio (100 g); petto di pollo (150 g) al limone; finocchi (150 g) saltati al burro;
Cena: crema di asparagi (200 g); finocchi alla valdostana; un'arancia o altro frutto di stagione;
Domenica: Pranzo: lasagne condite con tritato di manzo, finocchi tagliati sottili, pomodorini e una sottiletta (1 porzione); biete lesse; un frutto di stagione; Cena: asparagi e finocchi gratinati al forno con pangrattato e grana (20 g); 150 g di ricotta al forno.
Per una dieta adeguata e affidabile bisognerebbe affidarsi a un dietologo o a un nutrizionista, mangiare sano e fare molto movimento oltre ad avere una sana idratazione quotidiana.