Nonostante siano in tanti a eliminarli erroneamente dalla dieta, i carboidrati come il pane, sono invece fondamentali per un’alimentazione sana e varia, e devono essere presenti in un regime alimentare equilibrato, anche dimagrante. Sfatiamo un falso e pericoloso mito: i carboidrati non sono nemici della linea. A sostenerlo vi è anche la dieta del pane, formulata dalla nutrizionista israeliana Olga Raz, secondo cui il pane può essere consumato ogni giorno durante i pasti, purché sia scelto nella sua variante più sana, cioè integrale. E se è vero che, in linea generale, i carboidrati sono temuti da noi donne, pane in primis, a riabilitare questa categoria e, nello specifico, questo alimento è stato già tempo fa la nutrizionista e ricercatrice di fama internazionale Olga Raz, autrice del libro best-seller The Bread for Life Diet.
La dieta del pane, come funziona?
Se avete deciso di dare una chance a questo programma alimentare, partiamo col ricordarvi alcuni dei pilastri della dieta del pane.
Numero uno: il pane in questione dovrà essere rigorosamente integrale, con un maggiore contenuto di fibre rispetto al pane bianco di tipo 00, ma anche più ricco di vitamine e minerali, oltre che meno calorico e più digeribile.
Se volete variare, la nutrizionista prevede la sostituzione del pane integrale con le fette Wasa: made in Scandinavia (da inizio 1900!), sono preparate usando solo segale integrale e sale.
Scordatevi di saltare i pasti: la dieta del pane ne prevede cinque, ossia i due spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, più i classici colazione, pranzo e cena.
Per ciascuno di questi appuntamenti a tavola è previsto il consumo di una fetta di pane integrale o fetta Wasa, accompagnati sempre da una quota di proteine, ortaggi e grassi buoni.
Frutta? Pochina: una porzione al dì.
Zuccheri e alcolici? Vietatissimi!
In più, si raccomanda di fare movimento almeno mezz'ora al giorno (va benissimo anche la classica camminata). Insomma, un programma più che sostenibile, sconsigliato solo a chi soffre di stipsi, dato che il pane, come noto, tende a rallentare il transito intestinale, intoppando. Per il resto, via libera alla dieta del pane.
Il pane fa bene?
Il pane integrale, rispetto a quello prodotto con farine raffinate, è meno calorico, più ricco di fibre, vitamine e minerali, e capace di ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri. Il suo apporto di glucosio è essenziale per il cervello e per il fegato, mentre una parte viene trasformata in energia. Eliminando i carboidrati dalla dieta non solo non avremo un aiuto nel dimagrimento, ma avremo molta meno energia, problemi di stitichezza e ne risentiranno alcuni organi.
Il pane fa dimagrire?
Per quanto il nome di questa dieta sia ben promettente, non potrà certamente proporre quantità eccessive di pane, che andrà consumato con moderazione in base al fabbisogno quotidiano di ognuno. Per questa ragione non si può seguire una dieta fai da te, ma bisogna sempre rivolgersi al medico nutrizionista, affinché studi il nostro caso specifico e le nostre esigenze alimentari.
Cosa succede al cervello quando mangiamo carboidrati come il pane?
Alla nutrizionista Olga Ra va il merito di aver condotto un esperimento per indagare in che modo consumare i vari pasti influisca sui livelli di serotonina nel cervello umano. La sua scoperta, che risale a due decenni fa, è stata molto importante: la produzione di serotonina, sostanza chimica che interviene nel controllo dell'appetito, aumenta dopo aver consumato un pasto ricco di carboidrati. Ciò che ha sorpreso Raz e i suoi colleghi è stato il calo significativo della serotonina registrato dopo aver mangiato un pasto ad alto contenuto proteico. Il fatto è questo: bassi livelli di serotonina nel cervello portano a moltissime risposte biologiche indesiderate, dalla fame nervosa all'irritabilità, dalla voglia di zuccheri al tono dell'umore basso. Da cui l'idea di introdurre il pane come alimento base del suo programma alimentare. Nasceva così la dieta del pane.
Alcune regole da seguire durante la dieta del pane
I pasti sono divisi in 5 momenti della giornata, dove è sempre presente una fetta di pane, da affiancare a proteine, verdure e grassi; a giorni alterni è previsto un consumo illimitato di fonti proteiche; sono vietati gli alcolici; è prevista un’attività fisica leggera di 30 minuti al giorno (anche una passeggiata, o salire le scale); il pane integrale può essere sostituito con pane di segale o con fette tipo Wasa; il consumo di frutta è ridotto a uno al giorno; e quello di zuccheri limitato a uno o due yogurt magri al giorno.