La cellulite comune è un inestetismo, non una patologia. Può essere considerata una malattia solo nei casi più gravi o in presenza di un'infezione (cellulite infettiva).
"Cellulite e ritenzione idrica sono due nomi per indicare due stati diversi della stessa situazione causata dalla presenza di tessuto adiposo localizzato sulle gambe", spiega il dermatologo Antonino Di Pietro
La cellulite si manifesta più frequentemente nelle gambe delle donne in sovrappeso, anche se può colpire altri distretti corporei, il sesso maschile e non risparmia molte donne magre o normopeso.
La cellulite è caratterizzata da tre fenomeni strettamente correlati:
Ritenzione idrica e rallentamento del flusso sanguigno-linfatico
Rottura delle cellule adipose con riversamento del contenuto nella matrice extracellulare
Alterazione delle fibre collagene intorno alle cellule
I fattori predisponenti sono diversi: genetica, sedentarietà, alimentazione, flussi ormonali, abbigliamento, stile di vita, patologie ecc. La cellulite non dev'essere confusa con l'edema e tantomeno con l'eccesso di tessuto adiposo.
Cellulite e ritenzione idrica: dalla dieta allo sport, come prevenirle e combatterle
Cellulite e ritenzione idrica: due nomi per dire la stessa cosa o due situazioni diverse? E che cosa si può fare per prevenirle e curarle? “Si tratta di due stadi diversi della stessa situazione causata dalla presenza di tessuto adiposo localizzato sulle gambe”, spiega a Gazzetta Active il professor Antonino Di Pietro, dermatologo, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso il Palazzo della Salute di Milano.
Partiamo dalla ritenzione idrica: che cosa si intende esattamente?
“La ritenzione idrica è quella situazione di ristagno di liquidi nel tessuto adiposo e in altri distretti corporei. I globuli di grasso sono costituiti da tante palline, gli adipociti o cellule adipose, che si gonfiano e si sgonfiano a seconda della quantità di grasso che contengono. Con gli anni i tanti vasi capillari che avvolgono questi adipociti possono perdere elasticità: più si allargano, più facilmente lasciano fuoriuscire dai loro pori il siero, la parte acquosa del sangue. Questo si raccoglie così negli spazi tra gli adipociti e il tessuto adiposo tende così a gonfiarsi. In questo consiste la ritenzione idrica o edema”
La cellulite sarebbe quindi lo stadio successivo?
“Sì. Se la ritenzione idrica dura a lungo può causare una infiammazione cronica. Questa crea un tessuto fibroso che fa perdere elasticità e morbidezza al grasso. Le cellule adipose si addensano formando noduli inizialmente piccoli come piselli, poi sempre più grandi come noci o albicocche. Questi noduli poi si induriscono comprimendo delle terminazioni nervose e causando indolenzimento delle gambe, nei casi più gravi si può avvertire anche dolore alla semplice pressione”.
Come combattere cellulite e ritenzione idrica?
“Bisogna agire sull’edema, quando ancora si è allo stadio di ritenzione idrica. Prima di tutto è fondamentale impedire che aumenti troppo il grasso. E questo, come abbiamo già visto su Active, lo si può fare con un’attività sportiva come camminata veloce o nuoto, evitando quegli sport che prevedono salti o impatti violenti con il suolo”.
Dieta per eliminare la cellulite
“La dieta, naturalmente, ha il suo ruolo. Fondamentale è limitare l’apporto di sale: la quantità necessaria al nostro corpo è di 2-3 grammi al giorno, mentre la gran parte delle persone nella dieta quotidiana ne assume anche 7 grammi al giorno. Il sale resta intrappolato nei tessuti e trattiene l’acqua. Per questo è anche importante bere almeno due litri di acqua al giorno, per far liberare il sale attraverso l’urina”.
Caffè e tè verde aiutano a contrastare la cellulite e la ritenzione idrica
La caffeina ha un apprezzabile effetto stimolante sulla circolazione. Impiegato abitualmente in ambito cosmetico, sotto forma di scrub permette di levigare la pelle, contrastando anche i cuscinetti di grasso e l’effetto a “buccia di arancia”. Ben venga anche il tè verde, un vero toccasana per chi vuole combattere la cellulite. Esso, infatti, accelera naturalmente il metabolismo e favorisce l’espulsione delle tossine nocive.
Cosa Fare per eliminare la cellulite?
Migliorare il circolo sanguigno e prevenire la ritenzione idrica o le forme edematose. Poiché non tutti hanno le stesse caratteristiche funzionali e metaboliche, da un soggetto all'altro può cambiare anche l'efficienza della circolazione sanguigna periferica. Chi ha una maggior predisposizione dovrebbe intervenire con più tempestività e incisività sul miglioramento della circolazione. Talvolta la cellulite è una delle conseguenze dell'insufficienza venosa
Seguire una dieta adeguata
Praticare attività fisica regolare, meglio se di tipo aerobico e con intensità media. In caso di patologie o disfunzioni endocrine, mantenere nella norma i livelli di ormoni estrogeni, corticosteroidi, prolattina e tiroidei. Se necessario, prevenire o curare la stipsi cronica. Si ritiene che la costipazione grave del colon possa esercitare una pressione significativa sui vasi circostanti, compromettendo il ritorno venoso (soprattutto in certe posizioni). Vestire in maniera adeguata, con abiti e calzature comodi; devono favorire una circolazione normale. Smettere di fumare. Smettere di eccedere con gli alcolici. Assumere posture corrette, soprattutto in posizione seduta. In caso di gravidanza, enfatizzare tutti i comportamenti sopra elencati
Se la cellulite è di grave entità, adottare:
Rimedi naturali
Rimedi farmacologici
Trattamenti medici alternativi
Ci sono altri modi per combattere ritenzione idrica e cellulite?
“Possono essere utili dei massaggi drenanti o massaggi specifici come il mass-mar o il mass-up, che agiscono proprio sulla ritenzione idrica, cercando di drenare l’acqua che ristagna nei tessuti per farla riassorbire più rapidamente. Dal dermatologo o dal medico si può poi fare la microterapia, che prevede delle iniezioni superficiali di soluzione ipertonica. In questo modo si richiamano per osmosi i liquidi che ristagnano e che vengono quindi espulsi attraverso le urine. Le gambe così si sgonfiano, ma rimane il grasso che può essere eliminato dall’organismo attraverso la dieta e l’attività fisica. In proposito ricordo che l’attività fisica deve essere protratta per almeno 40 minuti, perché prima l’organismo utilizza l’energia degli zuccheri, solo dopo si bruciano i grassi. Per contrastare il grasso di recente sono state anche messe a punto delle apparecchiature come il trattamento con Onda Coolwaves, una apparecchiatura che con speciali microonde agisce direttamente sulle cellule adipose, che sono il cuore della cellulite. Attenzione ai reali risultati delle creme anticellulite: l’unica cosa che una crema può fare è migliorare il turgore della pelle, in modo da renderla più elastica e tonica. Ma non elimina la cellulite”.