Dieta ipocalorica: a cosa può esserci utile una dieta dimagrante di questo tipo? per quanto tempo la si può seguire? Quali le differenze nel seguire la dieta ipocalorica per l'uomo e per la donna? Sono queste le domande a cui risponderemo in questo articolo.
Come sottintende la parola, per dieta ipocalorica si intende un regime dietetico a basso contenuto di calorie. In particolare quando ingrassiamo, soprattutto per gli uomini, il grasso tende ad accumularsi nella zona addominale. Adottando una dieta ipocalorica invece è possibile ridurre la pancia. Per riuscirci è necessario seguire una dieta che diminuisca il numero delle calorie complessive. Ma la sola dieta non basta, infatti è necessario affiancarvi un programma di attività fisica. Per combattere l'accumulo di grasso sulla pancia in particolare vi saranno alcuni alimenti da privilegiare e altri invece da evitare. Gli alimenti a cui non possiamo rinunciare sono i seguenti: legumi, in particolare lenticchie, fagioli e ceci, frutta ad esempio mele e arance, verdure in particolare spinaci, broccoli, lattuga, bietole, pesce, carne magra, uova, un modesto apporto di latticini e frutta secca, ad esempio noci. Andranno invece evitati tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri, in particolare le carni insaccate, i formaggi grassi, i dolci e i prodotti conservati.
Un modello di dieta ipocalorica comprende un numero di calorie tra 1800 e 2000 al giorno.
Dieta ipocalorica uomo e donna
La dieta ipocalorica uomo è differente rispetto alla dieta ipocalorica rivolta alle donne. Nello specifico il rapporto calorico nella dieta ipocalorica uomo deve tenere conto del dispendio energetico, e quindi dovrà fornire l’energia necessaria indispensabile per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Un accorgimento specifico nella dieta ipocalorica per l’uomo prevederà gli alimenti sgonfianti, perché molto spesso gli uomini tendano ad accumulare l'adipe nell’area della pancia. No quindi alle bevande gassate e gli alcolici, soprattutto la birra, in quanto bevande caloriche. Da bere invece almeno due litri di acqua naturale al giorno.
Anche per quanto riguarda la dieta ipocalorica per la donna, risulterà utile valutare il tipo di lavoro che si svolto, lo stress e l'attività fisica complessiva.
La dieta ipocalorica di base prevede quindi un’assunzione limitata di calorie nel corso della giornata.
Il piano alimentare della dieta ipocalorica risulta più efficace se si suddividono i pasti giornalieri in cinque, questo perché frazionare più pasti nel corso della giornata aiuta il metabolismo di mantenersi attivo.
La colazione è il pasto principale, che ci permette di iniziare la giornata con la giusta carica di energia. Gli spuntini, se non ci non apportano calorie in eccesso sono molto utili, sì quindi agli snack integrali e alla frutta, che lontano dai pasti è più digeribile.
Dieta ipocalorica menù di esempio
Colazione
Deve essere saziante. Sì quindi a yogurt senza zuccheri, pane o fette biscottate integrali, marmellata con pochi zuccheri, uova, verdure e affettati magri.
Ad esempio una fetta di pane integrale, una tazza di latte vegetale o uno yogurt e un uovo sodo oppure una tazza di latte d’avena e un pezzo di pane integrale.
Spuntino mattina
Uno yogurt naturale con una manciata di mandorle o noci.
Pranzo
Sono indicate in una dieta ipocalorica verdure crude condite con un filo di olio di oliva, cereali integrali accompagnati da alimenti proteici quali tonno, carne magra, uova, tonno, verdure cotte, legumi, ricotta.
Ad esempio potrebbe andare bene per darvi un'idea, una porzione di petto di pollo e un’insalata mista da condire con olio d’oliva.
Spuntino pomeriggio
Frutta a scelta.
Cena
Da privilegiare le verdure, ricche di fibre e micronutrienti, una zuppa o minestrone di legumi oppure un piatto unico con pesce o carne a scelta, accompagnate da patate, spinaci o altre verdure che sono di vostro gradimento.
Ad esempio una porzione di petto di pollo grigliato e broccoli al vapore e due fette di pane integrale oppure petto di tacchino e insalata di verdure.