Come perdere peso in modo sano con la Dieta Mima Digiuno? Una dieta di 5 giorni senza rinunciare al cibo per dimagrire e aumentare la longevità
La dieta Minimo digiuno è un regime alimentare che oltre a far dimagrire potrebbe garantire dei benefici in termini di aumento dell'aspettativa di vita e miglioramento dello stato di salute generale: come funziona la dieta mima digiuno che al momento pare sia la più seguita dagli Italiani. La dieta mima digiuno è un regime alimentare ideato dal professore Valter Longo, direttore del dipartimento di gerontologia dell'Università della California. ll Professore Valter Longo, inventore della nutri-tecnologia della Dieta Mima Digiuno (DMD), Direttore del Longevity Institute all’University of Southern California, inserito dal TIME nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nell’ambito della salute, è considerato il leader mondiale nei campi della nutrizione e della longevità. Insieme al suo team di ricerca ha studiato un regime dietetico che simulasse il digiuno e ne portasse i suoi benefici al nostro corpo, una dieta che, infatti, ha effetti benefici sul dimagrimento e la lotta ai chili di troppo, ma anche sulla longevità in quanto aiuta a prevenire l’invecchiamento.
L'esperto ha sviluppato un sistema nutrizionale, da rispettare solo per pochi giorni all'anno, che secondo quanto da egli stesso affermato potrebbe garantire dei benefici in termini di aumento dell'aspettativa di vita e miglioramento dello stato di salute generale.
Dieta mima digiuno: come funziona, scopriamone i benefici e le controindicazioni
Per seguire questa dieta in modo rigido e rigoroso è stato anche ideato uno specifico kit con pasti pre-confezionati, ma si può tranquillamente evitare di acquistarlo utilizzando gli alimenti che si hanno comunemente in casa. I cibi permessi sono sostanzialmente quelli liquidi e quindi zuppe e minestroni ma anche frutta secca, carboidrati semplici e grassi naturali.
La dieta mima digiuno segue uno schema di 5 giorni, questi prevedono un’alimentazione a restrizione calorica e basso contenuto proteico. Cinque giorni in cui bisogna seguire un preciso bilanciamento tra macro-nutrienti (proteine, grassi, carboidrati, fibre) e micro-nutrienti (vitamine e minerali). L’organismo, simulando una restrizione calorica importante, innesca dei processi alternativi di utilizzo di substrati energetici dando inizio ad un processo di rinnovamento cellulare, grazie al quale elimina ciò che non è più necessario, e lo sostituisce con cellule nuove e sane.
Dieta mima digiuno: schema settimanale
il primo giorno, la dieta mima digiuno prevede l’assunzione di circa 1000 calorie, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine. Esempio di menù: colazione con tè verde e una barretta ai cereali senza zucchero. Spuntino: noci e uvetta. Cena: 150 grammi di cereali integrali e 300 grammi di legumi cotti.
Nei 4 giorni successivi, le calorie scendono a 750: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine. Menu esempio dal secondo al quinto giorno: colazione con nocciole, uvetta e tè verde. Spuntino: una barretta ai cereali senza zucchero. Cena: 100 grammi di pesce accompagnati da un’insalata condita con olio extravergine oppure verdure a piacere cotte al forno e servite con un piatto di fagioli stufati.
Controindicazioni della dieta minimo digiuno
Ricordiamo che prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta è consigliabile sempre rivolgersi ad un esperto. La dieta mima digiuno non è indicata in gravidanza, in allattamento, per i bambini e i soggetti a rischio di anoressia nervosa. Inoltre, l'ampia enfasi mediatica data ai presunti benefici di questa dieta non trova sufficienti conferme scientifiche, oltre al fatto che l'utilizzo di appositi prodotti commerciali previsti dalla dieta solleva ulteriori dubbi sul nascondersi di una forma di speculazione commerciale.