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Colapesce e Dimartino, con Julio Iglesias hanno gabbato la canzone italiana

La canzone è un plagio? Bertolucci aveva paura di Ultimo tango a Zagarol, di Franco Franchi...

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/20-03-2021/colapesce-e-dimartino-con-julio-iglesias-hanno-gabbato-la-canzone-italiana-500.jpg Colapesce e Dimartino, con Julio Iglesias hanno gabbato la canzone italiana


Partiamo dal disco d’oro conquistato in sette giorni: è la misura esatta di un successo che non è arrivato per caso.
La canzone "Musica Leggerissima" piace perché richiama a luoghi sonori già ripetuti e riscattati al banco della banalità.
Certo che riprendere la valigia sul letto di Julio Iglesias, disfarla, e portare via solo gli accordi migliori, non è da tutti.
Così nasce Musica Leggerissima, una parodia della musica indie, dell’ultra pop di scuola romana, un successo destinato a turbare il dibattito musicale.
E bravi i siciliani, diciamolo, elegantissimi, ovunque li si veda in tv. Dimartino pare uscito fuori dalla copertina di un album degli America, Colapesce, invece, sembra apparire come un broker di assicurazioni. Proprio bravi a colpire nel segno e a intuire che con Musica Leggerissima ne sarebbe venuto fuori un’opera che sembra una copia di tanti originali e che poi il pubblico avrebbe definito capolavoro solo per sputtanare la musica leggera italiana.
Perché di questo si tratta.
Bravi e intelligenti.
Auto ironici, ma soprattutto perfetti per il mondo della musica in streaming che non fa conti col passato. Nel presente musicale che viviamo conta solo l’oggi, anche perché dell’ieri non c’è memoria storica tra i giovani. Una parodia, inoltre, non può essere mai un plagio.
E tra Solarino e Palermo, giusto per citare le due città di provenienza di Colapesce e Dimartino, questa verità era già assodata; gli artefici di Musica Leggerissima, insomma, lo sapevano.
E forse lo sanno anche gli autori delle canzoni che, per così dire, avrebbero subito il furto, Gianni Belfiore, Julio Iglesias, gli Empire of the Sun, cui consigliamo di non ascoltare mai il brano dei siciliani perché potrebbe ripetersi la stessa cosa che accadde a Bernardo Bertolucci, quando in una intervista dichiarò di non avere mai voluto guardare Ultimo Tango a Zagarol di Franco Franchi, nel timore di doversi arrendere all’evidenza che la parodia era meglio dell’originale: ultimo tango a Parigi.
Appunto. 


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