Ragusa – L'ampiezza della categoria “altro”, considerata assimilabile ai «furbetti» del vaccino, da oggi risulta una voce residuale anche nelle regioni che erano sopra la media nazionale come Sicilia, Calabria e Campania (ora rispettivamente al 3%, 2,9% e 6%). Da ieri il report giornaliero del governo sulle vaccinazioni anti Covid si è arricchito, infatti, di 3 nuove voci: soggetti fragili e caregiver; fascia 70-79 anni; e fascia 60-69 anni. “Altro” resta ma ormai conta poco, con “solo” 297mila dosi somministrate su un totale che viaggia verso i 16 milioni.
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Tutte le rimanenti sono state ridistribuite, in dettaglio, tra: 341mila 60-69enni, 1.774.790 70-79enni e 1.740.521 di soggetti fragili e rispettivi accompagnatori. Sono in effetti le categorie finora più vaccinate anche sull’Isola, come si vede nel grafico. Si spengono così le polemiche e anche l’inchiesta annunciata dal presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, che aveva chiesto i nomi delle persone finite in questo grande vaso, arrivato a superare una o tutte le altre categorie da vaccinare: ora è stato svuotato e rimesso in ordine.