Roma - La foto pubblicata da Welcome To Favelas ha lasciato molti giornali, anche i più importanti, interdetti. E' un fotomontaggio? No, è tutto vero. E' successo lunedì 19 aprile alle 9 al quartiere Parioli, in viale Bruno Buozzi, poco lontano dal palazzo che è la casa di residenza romana del Presidente del Consiglio (che ama invece trascorrere i weekend nella casa di campagna di Città della Pieve, in Umbria, dove si dedica anche allo Jogging).
News Correlate
C'è stato un tamponamento a catena nella prima mattinata in viale Buozzi. Draghi viaggiava a bordo della Volkswagen Passat station wagon blindata della scorta dei carabinieri. La giardinetta del Premier si è scontrata con una Lancia Y ferma, dopo che quest'ultima aveva a sua volta centrato una Bmw che aveva inchiodato per un attraversamento pedonale. Coinvolta nell’incidente, ma senza danni, anche la seconda vettura di scorta, un’Alfa Romeo. Draghi, appena è avvenuto l'urto, è sceso dalla macchina e ha chiesto scusa al giovane agitato, con le braccia aperte, che gridava le sue ragioni dopo aver visto i danni alla sua Lancia Y. Avrà faticato un poco a credere che l'interlocutore con cui stava parlando di constatazione amichevole di sinistro era il Presidente del Consiglio, già capo della Banca Centrale Europea. Ma tant'è. Per molti è difficile saper chiedere scusa, anche quando non si è così importanti.
Per la cronaca, il Presidente del Consiglio, dopo il colloquio con l'uomo della Y, è stato fatto salire sull'Alfa, ed è stato scortato da altre due autoblindo dell'Arma.