Novità da Maranello: Ferrari, uno dei brand più conosciuti al mondo, ha avviato un progetto di diversificazione nel mondo Ferrari. L'ambizioso progetto prende il nome di Ferrari Style e si compone di una serie di "circiuti": una collezione di abbigliamento pret-a-porter donna e uomo, il Ristorante Cavallino in collaborazione con lo chef stellato Massimo Bottura, l'apertura di store speciali e molto altro.
Questa nuova corsa verso la diversificazione del brand Ferrari è stata voluta dal Chief Brand Diversification Officer Nicola Boari, che per lo sviluppo della linea di abbigliamento si è affidato al designer Rocco Iannone, stilista con esperienze da Giorgio Armani, Dolce & Gabbana e Pal Zileri. L'idea nasce nel 2018, ma prende forma appena l'anno successivo: il lancio della collezione previsto per il 2020 inevitabilmente viene rimandato al 2021.
Sfilata Ferrari Style
Risale a domenica 13 giugno la sfilata di debutto di Ferrari Style con un catwalk nella fabbrica di Maranello in presenza, aperto dalla super modella Mariacarla Boscono e chiuso dall'altrettanto super Natalia Vodianova. La collezione senza stagioni è quanto di più lontano dal merchandising Ferrari a cui siamo abituati: nessuna polo con il ricamo del cavallino in evidenza, mancano anche i baseball hat rossi. L'operazione di Rocco Iannone riflette sulle esigenze attuali della moda, facendosi strada verso un'estetica personale ma attenta ai cambiamenti della società.
Dall'auto all'abito: "un'auto è un veicolo che viene indossato e un capo di abbigliamento può essere concepito allo stesso modo", sostengono in Ferrari. Perciò "materia, colore, design e funzione si fondono, avvolgendo il corpo, aumentandone le funzioni, rimodellando, progettando, esaltandone le forme".
Sfilata Ferrari Style
Una delle prime domande che sorge è: perché? Avevamo davvero bisogno di una collezione moda di Ferrari? Secondo il Direttore Creativo Iannone, Ferrari fa parte dell'immaginario collettivo quasi come un mito basato "su valori di performance, innovazione, estetica e artigianalità". Invevitabilmente parte della "pop culture", per poter continuare ad essere autorevole nella cultura contemporanea, anche Ferrari deve aprirsi alla contaminazione.
Il risultato è un guardaroba altrettanto contemporaneo che non parte da un'idea cristallizzata tra abbigliamento per uomo e per donna, concetto a cui i brand di moda, per necessità profonde o di marketing, sono ormai molto legati.
Logo e lettering di "Ferrari" decorano camicie che all'occorrenza si prestano a giochi di stampe con logo o lettera F tridimensionale oppure con icone della pop art, ritrovate anche su pantaloni e bermuda ampi. I cappotti sono di pelle, i capospalla di layering di tessuti, le gonne asimmetriche, le scarpe alte e squadrate col tacco o sneakers bianchissime. Rosso e giallo i colori che non mancano. L'oversize il tipo di vestibilità prediletta.
Ferrari store a Maranello
Ferrari Style risulta pertanto un sistema di esperienze, che comprende la progettazione di nuovi store e la collaborazione con lo chef Massimo Bottura per la gestione del Ristorante Cavallino a Maranello.
La boutique di Milano, in fase di progettazione avanzata, diventerà il flagship store, quindi il punto vendita di riferimento, ma anche a Roma, Roma Fiumicino, Los Angeles e Miami è prevista l'apertura di altri monobrand. Accanto a questw boutique, il canale e-commerce. La collezione di Ferrari Style verrà distribuita attraverso sei drop, quindi in sei momenti diversi, e sarà disponibile anche in selezionati punti vendita multibrand.