Ragusa - Quest’anno ai turisti in Sicilia conviene prestare molta attenzione alla voce noleggio macchina nello scontrino delle vacanze. Una spesa inalienabile visto lo stato dei collegamenti, più volte denunciato da Ragusanews: pochi, lenti, affidati all’iniziativa di privati, impossibilitati a raggiungere capillarmente i tanti posti di mare dell’Isola. Da una ricerca sui portali Avis, Sixt ed Hertz salta fuori che nei periodi “caldi” i prezzi - ammesso che si riesca ancora a trovare una macchina - sono quasi il doppio del 2020. Per prenotare un’utilitaria, tipo Fiat Panda o equivalente, nella prima metà d’agosto ci vogliono già adesso circa 1.500 euro: 100 al giorno. E parliamo di modelli piccoli ed economici: per segmenti di poco superiori, come la Renault Clio, si arriva quasi a 2mila. Federconsumatori rileva aumenti con picchi del +227% a Ferragosto.
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Come si spiega? Intanto le isole in genere, in quanto tali, s’approfittano della domanda, molto più alta perché è possibile portarvi una vettura solo via nave o traghetto. Non a caso sono ai primi posti per costo anche Baleari, Corsica, Sardegna, Malta e atolli greci. A gonfiare la domanda è poi la smania d’estate, scatenata dall’apparenta fine dell’emergenza Covid: c’è un arretrato di relax da recuperare. Ma anche per la preferenza degli italiani a restare in patria: tendenza dovuta in parte al Covid, in parte alla brevità dei soggiorni. Nel prezzo è inclusa inoltre una copertura assicurativa base: polizze con franchigie maggiori costano un extra. La soluzione? Per non indebitarsi ormai tocca prenotare - le auto come le case e gli alberghi - con larghissimo anticipo, almeno 6 mesi prima del viaggio.