Ragusa - Da oggi, venerdì 6 agosto 2021, in Italia scatta l'obbligo del green pass per poter avere accesso a numerosi servizi al chiuso: bar, trattorie, night club, musei, cinema, teatri, piscine, sale gioco, sagre, fiere, convegni, congressi, terme, parchi, case di riposo e rsa, feste per cerimonie civili e religiose. Oltre 23mila attività siciliane legate al mondo dei pubblici esercizi - come bar, ristoranti e night club - saranno pronte a verificare il codice a barre del certificato vaccinale dei clienti, valido da due settimane dopo la prima iniezione; in alternativa va ancora bene un tampone negativo entro 48 ore o un attestato di guarigione entro 6 mesi.
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Secondo la Confcommercio regionale "non manca tuttavia chi, soprattutto tra i bar, ha scelto di eliminare il consumo al tavolo perché non in grado di garantire il controllo": un’azione che, a livello psicologico, “è vissuta con profondo disagio perché rappresenta un atto di sfiducia nei riguardi degli avventori e una forzatura perché gli imprenditori non possono svolgere funzioni da pubblico ufficiale”. Era meglio la vecchia autocertificazione, per gli esercenti, che li garantisce da eventuali imbrogli.
Per i clienti di hotel, camping e villaggi turistici non ci sarà bisogno di esibire il documento per accedere ai loro servizi ristorativi. Tra fine agosto e inizio settembre il pass entrerà in vigore anche su treni, aerei e traghetti per viaggi all’estero e interregionali, tranne quelli che attraversano lo Stretto di Messina per ovvi motivi di pendolarismo. A metà settembre diverrà obbligatorio per il personale scolastico. Su altre applicazioni si sta ancora ragionando. Secondo Coldiretti sono oltre 10 milioni gli italiani over 12 senza una dose che, in questa fase iniziale, hanno deciso di auto-escludersi dalla ripartenza del Paese.