Ragusa - E’ da quando è iniziato il Covid che si parla di cure e terapie, parallelamente ai vaccini. Pillole, in particolare: solo il mese scorso è stata data per imminente una tedesca; quest’estate a Palermo era cominciata pure la sperimentazione su una italiana, su una decina di volontari siciliani. Non se né saputo più nulla come decine di altri al lupo al lupo, che troverete nei link. Stavolta l’annuncio viene direttamente dalla Pfizer e si spera sia la volta buona visto che parecchi media riportano la scoperta: una pastiglia per il trattamento dell'infezione - anche questa ancora sperimentale - che riduce il rischio di ospedalizzazione e morte dell’89% negli adulti vulnerabili. Solo lo 0,8% dei 1.219 pazienti campionati è stato ricoverato, e senza perdere la vita.
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Questo farmaco si chiama Paxlovid ed è destinato all’uso subito dopo il manifestarsi dei sintomi, nelle persone ad alto rischio di malattia grave: la casa farmaceutica americana ha interrotto i test in anticipo, per quanto sono stati positivi i risultati provvisori, e l’ha già sottoposto al vaglio della Fda - l'agenzia regolatrice statunitense - così che lo approvi subito in via emergenziale. Il medicinale, noto come inibitore della proteasi, blocca un enzima di cui il Coronavirus ha bisogno per moltiplicarsi: se assunto assieme a un’altra pillola antivirale chiamata Ritonavir, resta nel corpo più a lungo. Vanno prese due volte al giorno, per 5 giorni. La sensazione è che ne passerà di tempo prima di vederle in Italia. Di sicuro, a differenza del vaccino, il governo non le passerà gratuitamente.