Assumere alimenti ricchi di antiossidanti aiuta a ostacolare l’invecchiamento cellulare e a contrastare l’insorgenza di malattie degenerative.
Negli ultimi anni si è sentito sempre di più parlare degli effetti e delle proprietà benefiche dell’avocado. Questo fantastico frutto, benché grasso e calorico, è sicuramente un “super food” da aggiungere alla nostra alimentazione. L’avocado è molto simile per caratteristiche nutrizionali alla frutta secca come noci, nocciole, mandorle e arachidi. Ma per quanto riguarda le sue capacità antiossidanti esistono ben altri alimenti, capaci di fornirci il giusto apporto di cui il nostro corpo ha bisogno.
In questo articolo scopriremo i 5 alimenti che potremmo aggiungere alla dieta per fare il pieno di antiossidanti.
Cosa sono gli antiossidanti?
Gli antiossidanti sono sostanze fondamentali per il nostro organismo, in quanto contrastano l’azione ossidativa dei radicali liberi, i quali sono responsabili dell’invecchiamento cellulare e anche della formazione di cellule cancerose. Da un punto di vista puramente chimico gli antiossidanti sono delle molecole che prevengono e rallentano il fenomeno dell’ossidazione. Per capirci meglio basta pensare che l’ossidazione è un processo con il quale vengono consumati alcuni elementi nutritivi rilasciando però i radicali liberi. Questi, non sono altro che particolari elementi capaci di creare danno alle nostre cellule tramite ossidazione. Gli antiossidanti sono proprio quegli elementi che permettono di neutralizzare i radicali liberi e quindi proteggere la cellula.
Il nostro organismo ne produce una quantità naturale chiamata antiossidanti endogeni mentre molti altri vengono assorbiti quotidianamente attraverso il cibo. Proprio per questo motivo una dieta sana ed equilibrata, che integri una buona dose di frutta e verdura, risulta ancora più importante e necessaria.
Ecco i 5 alimenti che potremmo aggiungere alla dieta per fare il pieno di antiossidanti
Il pomodoro
Uno tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti sarebbe proprio il pomodoro, grazie alla sua alta quantità di licopene: un carotenoide ad azione antiossidante, responsabile del tipico colore rosso, che possiamo trovare in altri vegetali come l’anguria e i frutti rossi. Un elemento estremamente prezioso nella lotta all’invecchiamento cellulare, contenuto principalmente nella buccia e rilasciato maggiormente quando cotto.
Il pesce
Un altro alimento particolarmente ricco di antiossidanti sarebbe anche il pesce, specialmente quando parliamo di sgombro, salmone, aringhe e pesce spada. Un alimento fondamentale da alternare alla carne, ricco di acidi grassi essenziali omega 3 davvero sani e benefici.
Mirtilli
Per finire, anche i mirtilli sono grandi fonti di antiossidanti oltre a vantare proprietà astringenti, vasoprotettrici e antisettiche. Nello specifico questi frutti sarebbero ottimi contro la diarrea, contro le infiammazioni del cavo orofaringeo e sono spesso utilizzati nella medicina omeopatica.
Te verde
Il tè verde è un alimento fortemente diuretico, per questo è utile nel contrastare la ritenzione idrica e la formazione dell’inestetismo della cellulite. Nel tè verde sono presenti molti antiossidanti, come flavonoidi e polifenoli, primo tra tutti l’epigallocatechina-gallato (o EGCG). Questa sostanza è responsabile anche dell’effetto protettivo del tè verde su alcune malattie degenerative. Per ottenere benefici, generalmente si consiglia l’assunzione di almeno due o tre tazze al giorno di tè verde, possibilmente in foglie e proveniente da agricoltura biologica. Inoltre il consumo regolare di tè verde è in grado di riequilibrare i livelli di zuccheri nel sangue.
Broccoli
I broccoli, e in generale le crucifere, sono verdure ad azione antitumorale, grazie al forte contenuto di isotiocianati, il più conosciuto dei quali si chiama sulforafano. Queste sostanze sono potenti antiossidanti e contrastano la formazione di cellule cancerose. Esse, però, sono termolabili, quindi per beneficiare dell’azione di queste sostanze, i broccoli non vanno cotti per troppo tempo e possibilmente a vapore. Nei broccoli troviamo anche vitamina C, potenete antiossidante, e vitamina K, che interviene nel processo di coagulazione del sangue. Essendo che le sostanze benefiche vengono diminuite dalla cottura, l’ideale sarebbe consumarne 250 gr al giorno nella stagione in cui sono disponibili.