Dimagrire con la dieta senza Glutine: gli alimenti consigliati. Lattosio, glutine, zucchero, lievito: sono alcuni dei alimenti grandi esclusi dalla tavola degli italiani.
La dieta aglutinata o senza glutine rimane ancora oggi l'unico valido strumento terapeutico nei pazienti affetti da celiachia. Negli ultimi anni la caratterizzazione immunogenica del glutine , l'identificazione di sindromi intestinali caratterizzate da un aumentata sensibilità al glutine e la comparsa di nuove mode dietetiche, hanno determinato un incremento esponenziale del numero di persone non celiache sottoposte a diete prive di glutine. Ma quali sono gli alimenti da escludere in una dieta senza glutine?
Nel carrello della spesa finiscono sempre più spesso prodotti “senza”, cioè senza uno o più ingredienti come lievito, zuccheri, grassi e così via. L’assenza di un ingrediente, messa in bella vista sulle confezioni, rassicura e fa pensare a prodotti più digeribili, leggeri e naturali. Per gli esperti però si tratta di un’illusione. Nella maggior parte dei casi, la maniacale ricerca di alimenti “senza” è solo l’ultima moda dettata dalla diffidenza con cui, da qualche anno, i consumatori si approcciano al cibo, valutando più quello che non ha rispetto a ciò che contiene. Finisce così che anche una cena tra amici può diventare un’impresa titanica.
Dimagrire con la dieta senza glutine
Sono tante le persone celiache o che hanno sviluppato una ipersensibilità al glutine che desiderano dimagrire con la dieta senza glutine. Questo perché eliminare il glutine dalla propria alimentazione non sempre porta benefici alla linea. Inoltre, escludendo dalla dieta gli alimenti contenenti glutine, una persona celiaca rischia di andare incontro a carenze nutrizionali. Qual è l’alimentazione giusta per la celiachia?
Gli alimenti senza glutine
Un valido aiuto viene dalla corretta conoscenza degli alimenti e delle loro proprietà nutrizionali. Ad esempio, nei cereali senza glutine, l’apporto calorico può essere addirittura superiore rispetto a quelli che contengono glutine.
Infatti, nella dieta per celiaci, è importante sapere che alcuni cereali, come miglio e mais, hanno meno apporto proteico, ma sono più ricchi di carboidrati. Per non parlare dei prodotti industriali realizzati con farine gluten free, che contengono una maggiore quantità di zuccheri e di grassi.
Proprio per questo motivo, per i celiaci che vogliono dimagrire con la dieta senza glutine è fondamentale seguire un regime alimentare corretto. Come spesso accade, a influenzare il peso di un individuo sono la qualità e la quantità nutrizionale dei prodotti che assume normalmente. Quindi, conoscere le linee guida su come seguire una dieta senza glutine ti aiuterà a mangiare in modo sano e nutrizionalmente bilanciato, evitando l’assunzione di calorie inutili. Un regime alimentare privo di glutine può essere utile al controllo del peso, anche per persone non celiache. Tuttavia, escludere il glutine dalla propria dieta quando non strettamente necessario presenta alcuni svantaggi. Vediamo insieme i dettagli di una dieta senza glutine!
Dimagrire con la dieta senza glutine: esempio di menù settimanale
La dieta senza glutine che proponiamo è semplicemente una rivisitazione della dieta mediterranea, adattata ad un regime alimentare gluten-free.
La dieta mediterranea presenta infatti un’ottima ripartizione dei nutrienti, può essere d’aiuto sia in un contesto dietetico che di mantenimento del peso.
Una dieta dimagrante non può prescindere dal consumo di alimenti ricchi di fibre, come legumi, frutta e verdura.
Si ricorda che è opportuno variare molto la propria alimentazione e rispettare la stagionalità degli alimenti, nei principi della dieta mediterranea. È importante, inoltre, mantenere una buona idratazione ed un buon livello di attività fisica.
Dimagrire con la dieta senza glutine: alimenti indicati
Di seguito ti proponiamo un elenco dei cibi più indicati per un regime alimentare gluten free, ma allo stesso tempo in linea con i principi di una dieta dimagrante.
Cereali (o pseudo-cereali)
Amaranto - Grano saraceno – Miglio – Quinoa – Sorgo – Teff - Riso (integrale, bianco, rosso, nero).
Frutta, verdura, legumi e prodotti dell’orto
Sono tutti concessi, in quanto privi di glutine. Si consiglia però di non fare largo uso di patate e topinambur, poiché ricchi di amido. Un altro accorgimento riguarda le carote: sono un ottimo alimento, poiché ricche di carotenoidi e minerali. Tuttavia, è meglio consumarle a crudo. In cottura il loro potere glicemico aumenta. Questo è controproducente se l’obiettivo è la perdita di peso.
Carne, pesce e uova
Carni bianche, come pollo e tacchino; carni rosse magre (1 volta a settimana), come burger di manzo o vitello. Pesce, come alici, sardine, merluzzo, tonno, salmone e altri prodotti ittici, come cozze e vongole. Inoltre, uova (2 volte a settimana).
Latte e derivati - Yogurt bianco o yogurt greco (senza zuccheri aggiunti) - Formaggi stagionati (parmigiano, grana padano) - Alcuni formaggi molli poveri di grassi (ricotta, stracchino e certosa “light”).
Il latte è un alimento naturalmente senza glutine, tuttavia è anche molto ricco di grassi. Si consiglia di preferire bevande vegetali senza glutine in sostituzione del latte, come “latte” di soia e “latte” di mandorle. Il latte di riso è assolutamente da evitare per la perdita di peso perché è una miscela di acqua e amido dallo scarso valore nutrizionale, ma dall’elevato potere calorico.
Frutta secca
Mandorle, noci, nocciole, anacardi sono alimenti dal grande valore nutrizionale, che non devono mai mancare in una dieta sana ed equilibrata (fatta eccezione per le forme di allergia alimentare nei confronti di questi alimenti). Sono ricchi di grassi buoni, ma allo stesso tempo dal grande valore energetico. Sono ottimi per uno spuntino pomeridiano o di metà mattina. Se ne consiglia l’assunzione giornaliera per un massimo di 30 g / giorno.
Bevande: Acqua liscia (2 litri al giorno), caffè (senza zucchero), the, tisane, succhi di frutta (senza zuccheri aggiunti).
Condimenti: Olio extravergine d’oliva, olio di semi di lino, aceto, sale (non più di 5 g/giorno, preferibilmente iodato), spezie.
Dieta senza glutine: Il fai da te al bando
«Con internet sono diventati tutti nutrizionisti, dietologi e internisti. Un tempo era il medico a consigliare la limitazione o l’eliminazione di un alimento a soggetti che presentavano una patologia, tipo il diabete o l’ipertensione. Oggi invece tanti si affidano a “diete fai da te”, inutili e molto dannose per la salute – avverte Calabrese – Privarsi del glutine, del lattosio, degli zuccheri o del sale, in assenza di una malattia, può avere serie conseguenze sulla salute. Purtroppo delle ricadute di tali privazioni ce ne accorgeremo tra 10 anni. Darwin diceva “l’uso crea l’organo ma il disuso l’atrofizza”. Per questo motivo, se togliamo il glutine a coloro che non sono celiaci stiamo dando una mortificazione all’intestino. La cucina del “senza” porta appunto al disuso che atrofizza». Il guru della dieta mediterranea suggerisce inoltre di non cadere nella trappola dei test per valutare le intolleranze alimentari. Nella maggior parte dei casi si tratta di fuffa ben lontana da ogni validità scientifica. «Non esistono test scientificamente validati eccetto che per il lattosio e il glutine. Tutti gli altri sono solo filosofia dell’alimentazione che costa tanto e non serve a nulla», spiega il dietologo.