La dieta denominata senza muco è stata ideata tra il 19esimo e il ventesimo secolo dal professor Arnold Ehret. In particolare questa dieta nasce in Germania nel 1912 e divenne nota col nome di ehretismo. Secondo il suo ideatore, una dieta di questo tipo avrebbe reso possibile la cura di malattie all'epoca considerate incurabili. La dieta presenta dei punti di tangenza con altre diete oggi molto note, come il veganesimo, il crudismo, la dieta fruttariana, l'igienismo, tuttavia se ne differenzia per il presupposto fondamentale, secondo cui alcuni alimenti di origine animale e industriale sarebbero responsabili della produzione di una sostanza che Ehret chiama muco. Pertanto definiva una lista di alimenti senza muco per recuperare uno stato di salute ottimale, non solo prevenendo le malattie ma addirittura curandole.
Per muco Ehret in particolare si riferiva a sostanze quali colesterolo flemma e catarro che si accumulerebbero nel tratto digestivo in quanto l'apparato digerente non sarebbe in grado di eliminarle. Il presupposto concettuale da cui muove questa dieta è che il nostro corpo ha un potere naturale di auto-guarigione che può attivarsi con la dieta giusta. Seguendo una alimentazione sana sarebbe quindi in grado di liberarsi delle tossine e anche di tutte le sostanze chimiche nocive con cui entra in contatto, persino gli agenti patogeni quali i virus e batteri si troverebbe dinanzi a una barriera insormontabile quando l'organismo è sano.
Dieta senza muco: gli alimenti consigliati e quelli da evitare
Per eliminare questo muco, la prima cosa da fare la mattina è di bere un bicchiere di acqua tiepida con del succo di mezzo limone spremuto da dolcificare con poco zucchero di canna oppure del miele, se preferite. Questo servirebbe a facilitare lo scioglimento del muco presente nell'intestino. Prima di fare colazione aspettate almeno 10-15 minuti. Questa dieta prevede il consumo di soli cibi crudi, in quanto gli alimenti non trattati con prodotti chimici e non cotti manterrebbero inalterati i nutrienti e quindi ci apporterebbero maggiori benefici. Il passaggio a questa dieta avviene in modo graduale con una dieta di transizione che presenta qualche alimento cotto per abituare il nostro organismo ad alimentarsi esclusivamente di alimenti e cibi naturali.
Questo regime alimentare prevede quindi l'eliminazione di tutti gli alimenti contenenti muco, in particolare farina bianca e tutti i suoi derivati, carne pesce salumi e insaccati, uova formaggi e riso brillato.
Gli alimenti che invece possono sciogliere questo muco che può accumularsi nell'intestino, sono la frutta e la verdura cruda in generale, in particolare i fichi freschi o secchi, gli agrumi i semi e anche alcuni chicchi germogliati. In particolare secondo i suoi sostenitori, questa dieta darebbe benefici anche riguardo ad alcuni problemi di digestione quali stitichezza, colon irritabile, ulcere reflusso esogafeo che potrebbero attenuarsi o addirittura scomparire del tutto. Avrebbe effetto anche su malattie della pelle come l'acne.
Dieta senza muco: controindicazioni
Tuttavia riguardo alle controindicazioni, gli esperti sottolineano che il presupposto di questa dieta non ha fondamento scientifico. Inoltre la dieta senza muco non si può considerare una vera e propria dieta in quanto è carente di alcuni elementi fondamentali per la nostra salute quali vitamina B12, vitamina D, zinco calcio proteine e ferro. Pertanto se vogliamo seguire un programma nutrizionale adatto alle nostre esigenze dobbiamo sempre rivolgerci a un nutrizionista o un dietista