A volte nel seguire una dieta per perdere peso possiamo trovarci di fronte a degli ostacoli. Ad esempio potrebbe accadere che dopo aver ottenuto i primi risultati, nel prosieguo della dieta non riusciamo più a dimagrire. Gli esperti ad esempio avvertono che oggi c'è una corsa all'alimento spacciato come miracoloso che possa farci dimagrire o ad evitare altri come la peste, oppure si incensano i cibi con determinate caratteristiche, ad esempio senza grassi senza zuccheri senza glutine eletti a toccasana per la forma fisica. Per dimagrire restando in salute invece gli esperti consigliano di seguire pochi ma utili accorgimenti.
Di seguito gli errori più comuni che siamo portati a commettere quando non riusciamo a dimagrire.
Non saltiamo i pasti, in particolare la prima colazione. Si tratta di un errore piuttosto comune. Passeremo una giornata continuamente tentati dal cibo e la sera una volta a tavola saremo spinti a mangiare di più.
Diminuiamo le porzioni. Per farlo possiamo servirci di un piatto e di ciotole dalla capienza sempre più ridotta in modo da poter dosare con semplicità la quantità di ciascun cibo.
La bilancia non deve diventare un'ossessione. Uno o due controlli a settimana sono più che sufficienti anche perchè il peso ha delle fluttuazioni periodiche quotidiane e quindo pesarci troppo spesso potrebbe indurci in errore su come sta proseguendo la nostra dieta. Ma in che orari pesarsi quindi? Gli esperti consigliano di farlo la mattina a digiuno.
Ogni tanto ci può stare uno strappo alla regola e quindi possiamo concederci un alimento che ci piace e ci fa stare bene. Trattandosi di eccezioni non vanno a compromettere i risultati della nostra dieta.
La frutta, a detta degli esperti, se siamo a dieta sarebbe meglio consumarla non a fine pasto bensì con degli spuntini spezza fame da farsi a metà mattina e nel primo pomeriggio. Meglio evitare però i frutti troppo zuccherini come l'ananas, il mango, il cachi.
Attenzione agli zuccheri nascosti che troviamo non solo nei dolciumi e le bevande gassate, ma anche in certi tipi di cereali per la prima colazione, negli yogurt alla frutta, nella salsa di pomodoro e perfino nell'aceto balsamico. Leggiamo quindi attentamente le etichette dei prodotti per non far lievitare il nostro bilancio calorico giornaliero.
Anche i cibi light possono nascondere qualche insidia. E' vero che l'apporto dei grassi è limitato però viene compensato da una maggiore presenza di zuccheri e quindi alla fine l'apporto calorico si pareggia con quello degli alimenti tradizionali.
Beviamo tanto. E' questo uno degli accorgimenti probabilmente meno seguito da chi inizia una dieta dimagrante. L'acqua infatti aiuta il senso di sazietà, ed è fondamentale per mantenerci idratati. Con l'aggiunta di un po' di succo di limone la renderemo ancora più gradevole.
Dormire a sufficienza. Il sonno è fondamentale non solo per l'equilibrio psico-fisico ma anche perchè durante il riposo vengono prodotti alcuni ormoni: in particolare la leptina che favorisce il senso di sazietà, se invece non dormiamo a sufficienza aumentano i livelli del cortisolo, l'ormone dello stress e la grelina che al contrario della leptina fa aumentare il senso di fame.
Attività fisica. Scegliamo quella che più ci aggrada e pratichiamola almeno 3 volte a settimana. La passeggiata, se vogliamo ottenere risultati, va fatta a passo sostenuto e deve avere una durata non inferiore a 40-45 minuti.
Poniamoci obiettivi che siano effettivamente alla nostra portata. In particolare se abbiamo da perdere più di 4 o 5 chili è indispensabile rivolgersi a un nutrizionista ed evitare quindi di ricorrere al fai da te.