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Vitamina D: gli 8 alimenti più ricchi e come integrarla nella dieta

Il suo compito principale è promuovere l'assorbimento del calcio, rendendolo necessario per la crescita e il rimodellamento osseo.

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La vitamina D è un nutriente fondamentale per rinforzare le difese immunitarie e le ossa. Scopriamo gli 8 alimenti che la contengono e come integrarla nella dieta.
La vitamina D è presente in molti alimenti e, grazie alle qualità che offre all’organismo, è molto importante assumerla in quantità giuste. Oggi ne scopriremo 8 e come integrarli nella nostra dieta. Esistono diverse tipologie di questa vitamina, ognuna appartenente al suo gruppo, e ognuna con proprietà specifiche. Tra i suoi molti benefici, oltre ad aiutare il sistema immunitario, previene l’osteoporosi e il rachitismo infantile. Bisogna però sapere che una delle principali fonti, che ci aiuta anche a sintetizzare ed immagazzinare in modo importante questa vitamina, è il sole. Se ci chiedessero di rappresentare attraverso un’illustrazione la Vitamina D, potremmo disegnare un grande sole. La vitamina D, soprannominata appunto la "vitamina del sole", per la sua capacità di essere assorbita dal corpo attraverso la luce solare, è uno dei principali attori nel favorire alcune funzioni fondamentali dell’organismo. Il suo compito principale è promuovere l'assorbimento del calcio, rendendolo necessario per la crescita e il rimodellamento osseo.

Vitamina D dove si trova?
Come abbiamo visto, possiamo accumulare vitamina D attraverso la pelle, con l’esposizione solare che ci permette di sintetizzarla e renderla attiva, ma esistono anche altre due possibilità:
attraverso la dieta
con l’utilizzo di integratori.
Tuttavia, passare quotidianamente un po’ di tempo all’aria aperta e supportare attraverso il consumo di alimenti con vitamina D generalmente basta per evitare la carenza, mentre il ricorso agli integratori dovrebbe essere sempre valutato da un medico a seconda di condizioni particolari. Solitamente l’utilizzo di supplementi può essere consigliato a:
anziani
neonati
soggetti obesi
persone che hanno difficoltà ad assorbire vitamina D con la dieta a causa di patologie di varia natura, come ad esempio le malattie infiammatorie croniche intestinali.
Scopriamo ora in quali alimenti si trova e cosa bisogna fare quando c’è carenza.

Dove si trova la vitamina D in maggior quantità? Gli 8 alimenti che contengono maggiore vitamina D
Tra gli alimenti più ricchi di vitamina D possiamo sicuramente elencarne 8 e trovare l’olio di ricino, pesci grassi come salmone o sgombro, ostriche, gamberi, yogurt formaggi grassi. Ma anche burro, il rosso dell’uovo, la carne di fegato e i funghi, che ad oggi sono l’unico integratore vegetale naturale di vitamina D.
Per assimilare le giuste quantità di vitamina D si possono consumare determinati tipi di prodotti o utilizzare degli integratori specifici che ci aiutino a integrarla nella nostra dieta.
Bisogna infatti dire che la sola alimentazione non garantisce una completa assunzione di vitamina D, per questo, oltre all’esposizione al sole, un grande aiuto viene dall’assunzione di integratori mirati. In questo caso però, è bene prima consultare il proprio medico.
Alimenti che contengono vitamina D: consigli utili
Come abbiamo potuto notare, anche se vi sono diversi cibi ricchi di questa vitamina, potrebbe non essere così facile integrarla nella dieta. Infatti soggetti vegani o vegetariani non possono consumare buona parte dei cibi che abbiamo prima elencato. Bisogna sapere però, che anche in questo caso ci sono delle soluzioni. Vi sono infatti degli alimenti specifici che vengono arricchiti di vitamina D proprio per prevenire questa carenza. Tra questi vi sono i vari tipo di latte vegetale, tra cui quello di soia, e molti cereali o la farina d’avena.
Vitamina D: carenza e problematiche
Oggi come oggi la carenza di vitamina D è abbastanza diffusa, sia per il fatto che passiamo troppo tempo in casa, e non sotto al sole, sia perché non consumiamo più determinati alimenti. La situazione poi peggiora nel periodo invernale, o comunque quando c’è brutto tempo. In ogni caso però, la carenza di vitamina D è molto pericolosa, soprattutto perché non presenta sintomi, perciò potreste accorgervi del problema troppo tardi.
I rischi più comuni, visto che la vitamina D è fondamentale per le ossa, sono osteoporosi, rachitismo, sia nei bambini che negli adulti, e fratture ossee anche gravi. In ogni caso è possibile integrare la vitamina D proprio attraverso la dieta e il consumo di precisi alimenti.
 


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