Per depurare il fegato grasso e tenere a bada le eventuali complicazioni, il segreto sarebbe l’esercizio fisico. Chi soffre di diabete e glicemia alta spesso ha una serie di complicazioni a livello fisico. Tra queste complicazioni ci sono le problematiche legate al fegato. Il fegato dei diabetici è ingrossato e, di conseguenza, loro hanno un rischio più elevato di sviluppare cirrosi epatica e malattie connesse. Ma tenere a bada il fegato grasso non è impossibile nemmeno per loro. Per farlo, il primo consiglio utile è quello di seguire sempre una dieta sana ed adeguata. Poi, è bene abbinare all’alimentazione anche uno stile di vita particolarmente attivo. La chiave, dunque, sarebbe fare del movimento.
Ecco come depurare il fegato grasso per chi soffre di diabete e glicemia alta secondo il parere degli esperti.
A far luce sulla questione è una ricerca portata avanti presso la Johns Hopkins University di Baltimora. Stando ai risultati ottenuti dai ricercatori, una routine ben calibrata di esercizio fisico sarebbe essenziale per arginare i rischi connessi al fegato nei diabetici.
Qualche giorno di riposo, dopo le abbuffate delle feste di Natale potrebbero far bene anche al nostro fegato, uno degli organi più importanti dell'organismo che svolge numerosissime funzioni fondamentali. E' davvero un organo unico (è la ghiandola più grande del corpo umano) che ha il compito di sintetizzare le proteine necessarie al processo di coagulazione del sangue. Non solo: produce anche il colesterolo (circa la metà) utilizzato per sintetizzare la bile, produce energia, funge da deposito accumulando le riserve di zuccheri, ferro e vitamine, aiuto la depurazione dell'organismo dalle sostanze nocive e dalle tossine.
Lunga vita al fegato: un organo essenziale per svolgere diverse funzioni vitali.
Proprio per questo, allora, è fondamentale prendersene cura, preservandone la salute e l'attività anche attraverso una dieta corretta e bilanciata.
Per depurare il fegato grasso con la dieta, via libera ai frutti ricchi di questa vitamina
Per curare e prevenire il fegato grasso e le complicazioni che da esso scaturiscono, ancora non esiste una terapia medica univoca. Mai come in questo caso, la prevenzione dovrebbe partire da tavola, quindi da una scelta sapiente degli alimenti. Visto che il fegato grasso è una patologia che colpisce soprattutto i soggetti sovrappeso, la prima regola utile è dimagrire, seguendo diete ipocaloriche.
A tal proposito, sarebbe bene rinunciare il più possibile a grassi saturi e carboidrati raffinati, oltre che, ovviamente, all’alcol, nemico numero uno del fegato. Al contempo, è consigliabile fare il pieno di fibre, di antiossidanti e di vitamine. In particolare, i medici sembrano concordare sul fatto che l’assunzione di vitamina E possa servire alla causa. Per depurare il fegato grasso con la dieta, via libera ai frutti ricchi di questa vitamina, che sono soprattutto quelli oleosi. Dunque, via libera a olive e frutta secca, ma anche al mais e alla verdura a foglia larga.
Come depurare il fegato grasso per chi soffre di diabete e glicemia alta
Chi soffre di diabete e glicemia alta, soprattutto se è anche in sovrappeso, spesso ha il fegato grasso. Questa patologia, come detto, aumenta i rischi di cirrosi oltre che di tumori, infiammazioni e disturbi metabolici. Per depurare il fegato grasso e tenere a bada le eventuali complicazioni, il segreto sarebbe l’esercizio fisica. A dirlo è una ricerca americana, presentata all’American Association of Cardiovascular and Pulmonary Rehabilitation e condivisa dall’Istituto Superiore di Sanità.
I ricercatori hanno preso come riferimento un campione di 77 adulti con diabete di tipo 2 e fegato ingrossato. Poi, hanno diviso il campione in due gruppi. Al primo gruppo hanno assegnato, a ciascun membro, un programma casuale di allenamento. Mentre hanno lasciato a riposo il secondo gruppo. Il monitoraggio è durato sei mesi, alla fine dei quali i ricercatori hanno raggiunto risultati ragguardevoli.
Fare pesi e camminare: due toccasana per il fegato dei diabetici
Alla fine dei mesi di studio, un gruppo aveva eseguito tre sessioni di pesistica settimanali o 45 minuti di camminata, sempre tre volte alla settimana. Il secondo gruppo, invece, aveva mantenuto una totale immobilità. I ricercatori hanno riscontrato grandi benefici al fegato, nei membri del campione appartenenti al primo gruppo. I benefici sembrano prescindere dal tipo di attività fisica. Sia la camminata che il sollevamento pesi gioverebbero, dunque, alla salute del fegato nei soggetti con diabete. Nei soggetti allenati, la riduzione del grasso nel fegato ha toccato anche quota 40%.