Attualità Cinema in lutto

E' morto Renato Scarpa, il Robertino di Ricomincio da Tre. FOTO. VD

Fu l’incredibile Robertino nell’opera prima di Massimo Troisi, Ricomincio da Tre. Milanese, aveva 82 anni



Roma - È morto improvvisamente nella sua casa di Roma, in zona Bravetta, il popolare attore Renato Scarpa. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri; al momento su ipotizzano cause naturali.

Milanese, aveva 82 anni. Aveva esordito al cinema a fine anni ’60. Tra i suoi film più noti Un sacco bello di Carlo Verdone in cui era Sergio in procinto di partire con lui per la Polonia, appuntamento davanti al “palo della morte” a Vigne Nuove; l’indimenticabile Robertino di Ricomincio da tre di Massimo Troisi. Ha recitato anche ne Il postino di Michael Radford; Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo; Habemus Papam di Nanni Moretti.

Stando a quanto rivelato da Il Messaggero, Renato Scarpa sarebbe morto in seguito a un malore nella sua casa di Roma. Al cinema napoletano, in particolare, era legato a doppio filo per i ruoli del "milanese" – il dottor Cazzaniga – come in Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo. Lavorò moltissimo anche con Maurizio Nichetti. Con Massimo Troisi lavorò anche nell'ultimo film dell'attore napoletano, "Il postino", in cui interpretava il ruolo del direttore dell'ufficio postale. Una piccola apparizione anche nel cinema internazionale con "Il talento di Mr. Ripley".

Tutti i ruoli di Renato Scarpa
I ruoli che hanno scolpito il volto e il nome di Renato Scarpa nella storia del nostro cinema sono stati davvero tanti: il professor Verdegast in "Suspiria" di Dario Argento (1977), l'ipocondriaco Sergio in "Un sacco bello" (1980) fino al Dottor Cazzaniga nei due film di Bellavista, Così parlò Bellavista (1984) e in Il mistero di Bellavista (1985). Nel 1993 è stato nel film Stefano Quantestorie di Maurizio Nichetti. Nel 2001 ha lavorato con Nanni Moretti ne "La stanza del figlio", tornando a lavorare con il regista romano nel 2011 per "Habemus papam".


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