Da oggi, lunedì 10 gennaio, chi non possiede il super green pass da vaccino o guarigione non potrà più né salire sui mezzi di trasporto – inclusi quelli locali e regionali – né frequentare:
- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati)
- eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto
- alberghi e strutture ricettive
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
- sagre, fiere e centri congressi
- ristoranti e bar al chiuso e all’aperto
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
- centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
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Il governo amplia cosi attività e servizi a cui già col decreto di fine anno aveva esteso il super green pass:
-piscine, palestre e sport di squadra al chiuso
-musei e mostre;
-centri benessere al chiuso
-centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
-parchi tematici e di divertimento;
-centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso
-sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Dal 20 gennaio, inoltre, il super green pass sarà obbligatorio per lavoratori e clienti dei servizi alla persona, come estetisti e parrucchieri; e dall’1 febbraio sarà esteso anche a lavoratori over 50 e clienti di:
- servizi commerciali e finanziari, come le banche
- negozi e centri commerciali
- uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni, Poste, Inps, Inail, ecc.
Dunque, si fa prima a dire cosa è ancora possibile fare col pass base. In sostanza, con il tampone negativo - molecolare o rapido, entro 72 o 48 ore - è ancora possibile recarsi fino al 19 gennai dal parrucchiere o dall’estetista, e fino al 31 in banca, negozi e uffici pubblici. L'esecutivo ha però deciso una speciale deroga: fino al 10 febbraio, per tutti i cittadini delle isole minori che si devono spostare per motivi di studio e salute, basterà ancora il certificato base. Stessa deroga, per un mese, sul trasporto scolastico dedicato, come gli scuolabus, che non è stato equiparato a trasporto pubblico locale. In pratica, fra 30 giorni, potranno usare il green base solo gli under 40 e solo:
- per usufruire di servizi essenziali (alimentari, farmacie, edicole e tabacchi);
- farsi una passeggiata all’aperto con la Ffp2
-recarsi su un luogo di lavoro se non compreso nella suddetta lista, se l’azienda privata glielo consentirà, raggiungendola a piedi o con mezzi privati. A meno che non volere pagare una multa che, a seconda dei casi, varia dal 100 (per chi non si vaccina) ai 1.500 euro (per chi si reca a lavoro o in altro luogo). Di fatto, l’obbligo vaccinale per tutti c’è già.