Roma - Nel nuovo decreto Sostegni appena varato dal governo ci sono 150 milioni di euro per risarcire chi ha subito danni causati dal vaccino contro il Covid: un fondo costituito apposta per indennizzare chi ha riportato danni certificabili, provocati dalla somministrazione. Sono previsti 50 milioni per quest'anno e 100 per il 2023. Una mossa che si è resa necessaria con l’obbligo vaccinale imposto in maniera diretta o di fatto per numerose categorie di cittadini, pena il pagamento di una multa. A decidere le modalità e chi ne avrà diritto, tra cui probabilmente anche i familiari di eventuali vittime, sarà un successivo decreto dei ministeri della Salute e dell'Economia.
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Nel testo della bozza, si legge che:
all’articolo 1 della legge 25 febbraio 1992, n. 210, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente: “1-bis. L’indennizzo di cui al comma 1 spetta, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge, anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana.” All’onere, valutato in 50 milioni di euro per l’anno 2022 e in 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023, si provvede XXX. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di monitoraggio annuale delle richieste di accesso agli indennizzi e dei relativi esiti.