La pasta indubbiamente è l'alimento che più d'ogni altro è il simbolo della dieta mediterranea nel mondo. Non si può disconoscere che gli italiani hanno un vero e proprio amore per la pasta, per cui difficilmente riescono a rinunciarci.
Ma se stiamo seguendo una dieta come dobbiamo comportarci? La pasta può rientrare comunque nel nostro menù dietetico? Come regolarci con le porzioni? Sono proprio queste le domande a cui diamo risposta in questo articolo.
Pasta e dieta: come fare
Ovviamente ognuno ha il suo metabolismo che è diverso da quello di chiunque altro, pertanto solo un esperto in materia, quale un nutrizionista o un dietologo, potrà indicarci qual è il percorso dietetico più adatto al nostro. D'altronde benché esistano diete che vanno per la maggiore quali quelle che prevedono una drastica riduzione dei carboidrati, le cosiddette diete low carb, i carboidrati sono fondamentali nell'alimentazione in quanto forniscono all'organismo l'energia necessaria nel corso della giornata. E' necessario che siano quindi presenti bilanciandoli opportunamente con gli altri nutrienti. Per quanto riguarda le informazioni di carattere generale vi è da dire che 100 grammi di pasta senza aggiungere condimenti ci apportano circa 300/350 calorie. Se stiamo seguendo una dieta per perdere qualche chilo, secondo gli esperti la nostra porzione di pasta non dovrebbe superare i 60-70 grammi. E' opportuno tenere conto anche dell'indice glicemico. Se vogliamo diminuirlo possiamo optare per la pasta integrale.
Va poi tenuto conto del condimento. Perché se mangiamo 60-70 grammi di pasta ma la condiamo con panna e salsiccia è sicuramente un apporto calorico differente rispetto a un condimento con pomodoro una fogliolina di basilico e un cucchiaio di olio di oliva. Bisogna poi tenere conto del pasto nel suo complesso. Se la pasta è la portata unica allora possiamo aumentare un po' le porzioni, diverso il caso in cui la pasta è preceduta da antipasto a cui fa seguito un secondo con contorno e dolce.
Qual è la porzione giusta da mangiare di volta in volta?
Uno schema potrebbe essere il seguente: 60/70 grammi se il menù prevede altre portate, indicativamente 80-90 grammi se in tutto le altre portate sono 2 0 3, se invece la pasta è il piatto unico possiamo consumarne 100 grammi. Se però si tratta di un primo a base di pasta fresca le porzioni andranno ridotte in quanto sono più ricche di ingredienti che possono incidere in maniera significativa sul bilancio calorico. Lo stesso discorso può farsi per la pasta ripiena. Se invece optiamo per la pasta integrale possiamo aumentare le porzioni anche di 50 grammi.
Pasta orari: quando mangiarla?
Un discorso si può fare anche riguardo l'orario in cui mangiare la pasta. In particolare se siamo a dieta è preferibile mangiarla a pranzo per evitare un accumulo di calorie nel caso in cui la consumiamo la sera.
Quante volte mangiarla a settimana? Secondo gli esperti possiamo mangiarla 2 o 3 volte a settimana in quanto è un alimento che prolunga il senso di sazietà. Il condimento ideale per la pasta è il pomodoro e un filo d'olio di oliva e una spolverata di formaggio grattugiato per i più golosi.