Come dimagrire sulla pancia ? Come rimuovere il grasso addominale? Che dieta seguire?
Nelle belle giornate godere del sole e dell’aria aperta, camminare è una delle cose migliori che si possa fare. Camminare aiuta ad apportare una serie di benefici. Per risultati maggiori, la dieta e camminata sono un binomio eccellente per riuscire a perdere peso e buttare giù la fastidiosa pancetta. Ecco quali sono le 7 regole da seguire per un fisico in forma.
Dieta e camminata
Spesso ci si ritrova infelici e irrealizzati a causa dei kg di troppo. Questo capita perché si mangia male, non perché si mangia tanto, e soprattutto perché lo stress, le informazioni sbagliate e le grandi industrie fanno di tutto per impedire di rimuovere il grasso addominale.
Per poter dimagrire e perdere peso non basta seguire una alimentazione corretta e bilanciata, ma è necessario aggiungere anche un po’ di attività fisica. Non bisogna iscriversi in palestra, ma la giusta dieta e camminata permettono di contrastare i chili in eccesso e buttare giù la pancia. Camminare è una attività che arreca notevoli benefici dal momento che permette di stare all’aria aperta e aumentare sia l’energia che il buonumore. Una camminata, se fatta a passo sostenuto, permette di bruciare le calorie in eccesso e perdere peso rapidamente. Bisogna ovviamente essere costanti e cercare di fare una camminata tutti i giorni.
Si possono bruciare fino a 100 calorie in mezz’ora di camminata a buon passo, mentre in un’ora è possibile anche smaltirne fino a 300 alternando il percorso in sentieri pianeggianti oppure salite e discese. Ci sono una serie di fattori importanti che contano, come la distanza percorsa compresa anche la velocità che si mantiene durante la camminata.
Per riuscire a perdere la pancia e unire insieme dieta e camminata è molto importante stilare un buon programma di allenamento in modo da riuscire a ottenere ottimi risultati.
Dieta e camminata: 7 regole per perdere pancia
Camminare è una attività che fa bene, non solo al fisico, dal momento che aiuta a buttare giù la pancia e quindi le calorie in eccesso, ma ha importanti benefici sulla salute, in generale. Apporta dei miglioramenti al cervello e al cuore. Per ottenere risultati unendo insieme la dieta e camminata, ecco 7 regole e trucchi da seguire per tornare in forma. Per massimizzare gli sforzi e riuscire a bruciare più calorie, bisogna optare per dei percorsi collinari, quindi salite e discese sono consigliate proprio perché aumentano la resistenza. Sono un contributo anche per le articolazioni e apportano benefici al sistema cardiovascolare.
Durante la camminata è consigliabile coinvolgere anche le braccia piegando i gomiti a circa 90° in modo da poter bruciare il 15% di calorie in più. se si muovono sia le gambe che le braccia bisogna anche contrarre gli addominali per rafforzare il cuore. Bisogna sempre mantenere una postura corretta e ben diritta.
Camminare a passo veloce, magari al ritmo della musica che si sta ascoltando, fa bene al girovita. Si consigliano anche passi maggiormente spediti, magari da 30-40 secondi su due minuti in modo da spezzare il ritmo e quindi riuscire a dimagrire in modo sano.
Cosa fare per dimagrire la pancia: 7 mosse per capire come avere la pancia piatta
1. Cosa mangiare e cosa non mangiare
Per capire come dimagrire la pancia occorre seguire una dieta equilibrata che prediliga le fibre, che favoriscono il transito intestinale. Ideale per questo scopo sono le carni bianche, il pesce, la frutta e le verdure a foglia larga. Evita i panificati con lievito e i latticini che tendono a fermentare. Per lo stesso motivo è bene non consumare legumi e patate.
Mangia lentamente, senza fretta, in modo da evitare di ingerire aria, spesso causa principale del gonfiore addominale, causa che impedisce di avere la pancia piatta.
2. Cosa non bere
Per quanto riguarda sia il gonfiore addominale che il dimagrimento, è bene evitare gli alcolici, le bibite gassate e quelle zuccherate. È a causa di bevande come queste che spesso non riesci a stare bene. Spesso le bevande zuccherate causano un senso di torpore, riducendo la tua capacità di sfruttare le tue energie per la vita di tutti i giorni.
3. Evita integratori, pasti sostitutivi, tisane snellenti
Pasti sostitutivi, tisane snellenti, integratori, barrette energetiche e tutti gli altri prodotti “miracolosi” che spesso vengono proposti nei giornali, in tv o nei social network, non sono una risorsa affidabile per quanto riguarda la perdita di peso e il dimagrimento. Questi alimenti scombussolano il tuo organismo, perché creano delle situazioni di inganno del metabolismo che nel lungo periodo può portare a seri problemi. Per questo, queste sostanze sono preferibilmente da evitare.
4. Evita diete drastiche “fai da te”
Per lo stesso motivo è meglio non improvvisarsi esperti di nutrizione, affidandosi a diete sentite in tv o lette nei giornali, che hanno portato a enormi risultati, ma non dicono cosa succede dopo averle seguite. Spesso diete troppo drastiche o violente, come quelle basate su schemi precisissimi (il primo giorno mangi X grammi di questo, il secondo mangi X grammi di quest’altro ecc) non considerano minimamente la risposta individuale all’alimento, né tengono conto dei risultati raggiunti. Per questo sono pericolosissime, anche perché, una volta “finita” la dieta e raggiunto l’obiettivo, non si ha minimamente la capacità di mantenere il peso, per cui si recuperano i kg persi, con tanta fatica e sacrificio, e si torna pesanti e grassi.
5. No agli zuccheri
Lo Zucchero è una delle principali cause dell’ingrassamento. Che sia di origine naturale oppure no, è bene evitare lo Zucchero in tutte le sue forme. Questo non vuol dire dover rinunciare ai dolci e ai piaceri del dessert, ma semplicemente prepararli in modo diverso, scoprendo di più l’aroma del cacao o la dolcezza naturale della panna o della frutta (lamponi, mirtilli, fragole…)..
L’assenza di zucchero aiuta anche a prendere il caffé imparando a assaporarne il sapore naturale, senza nessuna aggiunta. In questo modo si sfrutteranno meglio anche i suoi effetti e il suo effetto dimagrante.
6. Rispetta gli Orari dei pasti
Il corpo umano risponde diversamente al cibo anche in base all’orario in cui viene assunto. Per questo è bene non fare spuntini di mezzanotte e pasti notturni, ma rispettare gli orari tradizionali dei pasti, cioè colazione entro le 9, pranzo entro le 15 e cena entro le 21, per facilitare il processo di assorbimento dei nutrienti e una corretta digestione.
Nel caso in cui non si possa, per motivi di impegno o di tempo, rispettare questi orari, la cosa migliore è sempre rivolgersi a un Biologo Nutrizionista per capire come gestire al meglio l’alimentazione anche se non si possono rispettare gli orari tradizionali dei pasti. Mangiare a sazietà durante ognuno di questi 3 pasti, condendo con olio extravergine di oliva, senza badare a calorie e quantità, aiuta a perdere peso sulla pancia e su tutto il proprio corpo, alimentandosi con gusto e piacere, conoscendo gli effetti dei vari alimenti sul proprio corpo.
7 No stress
Può succedere che la pancia gonfia non sia causata solo da una sbagliata alimentazione, ma anche da stress, ansia e altre difficoltà che ostacolano la digestione. In questi casi è difficile capire cosa fare per dimagrire la pancia, se non si conoscono le basi della nutrizione. Mangiare masticando con calma, in periodi difficili è un fatto che spesso si trascura e questo causa spesso l’ingestione di aria che gonfia lo stomaco. Attraverso una maggior cura dell’alimentazione e il supporto di un Biologo Nutrizionista, si può tranquillamente superare questo tipo di difficoltà, anche in periodi di grande stress.