Eliminare il grasso in eccesso, in particolare quello addominale, è l'obiettivo principale di chi sta seguendo una dieta dimagrante. La pancia gonfia in effetti è la spia di una alimentazione poco corretta a base soprattutto di alimenti ad elevato indice glicemico, quali carboidrati raffinati come pane e pasta bianchi. Si tratta di alimenti che possono essere responsabili di gonfiori addominali in quanto favoriscono le fermentazioni intestinali. In questi casi per avere una pancia tonica e piatta bisogna intervenire sull'alimentazione privilegiando i carboidrati integrali e in generale i prodotti integrali rispetto a quelli bianchi e praticare anche dell'attività fisica. La pancia gonfia potrebbe indicare anche altre problematiche più serie quali colon irritabile oppure intolleranze alimentari. Volendo sintetizzare con l'alimentazione adeguata possiamo sgonfiare la pancia ma per tonificarla è necessario affiancare alla dieta un programma di attività fisica.
Dieta sgonfia-pancia
Per avere una pancia piatta è necessario seguire un'alimentazione regolare e corretta. Facciamo quindi 5 pasti al giorno: ovvero colazione pranzo e cena più due spuntini, uno a metà mattina l'altro a metà pomeriggio. Gli spuntini in particolare ci servono a mantenere attivo il metabolismo e quindi ci evitano gli attacchi di fame tra i pasti principali. Fermo restando che solo una specialista può stilare la dieta più adeguata al nostro caso perché sono molte le variabili in gioco, vi proponiamo una dieta sgonfia-pancia da seguire per una settimana. Una dieta per pancia piatta si basa sull'assunzione di circa 1200.1400 calorie al giorno. Si tratta quindi di una dieta ipocalorica a base soprattutto di verdure, fibre e frutta. Un ruolo non marginale lo giocano anche le tisane drenanti che ci permetteranno di perdere i liquidi in eccesso e quindi di asciugare la pancia.
Dieta pancia piatta: esempio di menù
I grassi andranno limitati ma non eliminati del tutto. Andranno preferiti i pesci grassi quali salmone sgombro e frutta secca quindi mandorle nocciole anacardi. Con quest'ultima non bisogna esagerare perché è molto calorica. Andrà ridotto o evitato il consumo di cereali o di derivati che contengono glutine quali grano farro orzo etc. Ridurre al minimo il consumo di insaccati salumi e cibi fritti. Per fare un esempio pratico i primi non più di una volta al mese, i secondi non più di una volta a settimana. Evitate lo zucchero bianco e i dolcificanti. Da evitare quindi anche le bibite gassate e i succhi di frutta. Il sale andrà limitato e meglio ancora sostituto con erbe aromatiche e spezie. Per sgonfiare la pancia è fondamentale l'idratazione, per cui beviamo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Sì anche alle tisane drenanti e agli infusi.
A colazione del tè verde, 3 gallette di riso o di quinoa integrali, 3 cucchiaini di marmellata d’arancia amara senza zucchero e un frutto a scelta.
A pranzo un piatto di riso integrale accompagnato da verdure e pesce. In questo modo ci saziamo, preveniamo i picchi glicemici e anche i gonfiori addominali.
Come spuntino di metà mattina e la merenda nel pomeriggio uno yogurt al naturale e un centrifugato di frutta e verdura.
A cena carne di tacchino o pollo accompagnata da un contorno di verdure.