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Covid Sicilia: 13mila morti in meno nel 2022, anche "grazie" a Omicron

I vaccini hanno spazzato via il resto dell'emergenza sanitaria, è ora di affrettarsi a convertire gli ospedali

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 Palermo - Oltre 13 mila vite risparmiate in Sicilia grazie ai vaccini Covid, ai nuovi farmaci antivirali e alla minore aggressività della variante Omicron rispetto alle sorelle "maggiori" che l'hanno preceduta. È la fotografia che emerge dal confronto della letalità fra i primi quattro mesi del 2021, quando la campagna vaccinale era agli albori e imperversava la mutazione Delta, e lo stesso periodo del 2022. Da gennaio ad aprile dell’anno scorso morirono 2.479 siciliani su 114.441 contagiati (tasso di letalità al 2,17%), mentre nel primo quadrimestre del di quest’anno i decessi sono stati 2.884 su 761.782 positivi (letalità allo 0,38%).

Se avessimo avuto lo stesso tasso di letalità del 2021, da inizio 2022 avremmo pianto ben 16.530 morti, ovvero 13.646 in più. Il Coronavirus ha perso virulenza e i vaccini hanno creato una barriera efficace, lo confermano ogni giorno i  bollettini quotidiani delle Asp: è gran tempo, dunque, di dismettere i reparti Covid per dedicarsi finalmente alle molte altre patologie trascurate durante la pandemia. Continuare a indossare la mascherina sui mezzi di trasporto e nei locali al chiuso resta, comunque, una buona prassi a prescindere dalle regole.

Nessuno può assicurare che le prossime varianti saranno meno aggressive e forse sarà necessario un richiamo annuale come per l’influenza. A differenza delle altre categorie, gli anziani continuano a pagare il prezzo più alto, ma spesso muoiono per concause. Il piano di riconversione degli ospedali dell’assessorato alla Salute è in ritardo rispetto alle altre regioni italiane: i positivi vengono ancora curati in reparti Covid dedicati, sebbene abbiano problemi di salute di altra natura. L'ultima parola spetta a Razza, ma la strada è tracciata: entro l'estate ci sarà una mini rivoluzione in corsia. Altro discorso per l’emergenza sociale lasciata dall’epidemia, che avrà bisogno di molto più tempo per essere riassorbita.


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