Sognare di avere la “pancia piatta” soprattutto in vista della prova costume , che oramai molti di noi avranno già affrontato o si apprestano a farlo non è soltanto una questione di trasformazione del proprio corpo e di miglioramento della forma fisica, ma anche di protezione della propria salute e di prevenzione delle malattie. Del resto bastano pochi accorgimenti per vivere meglio e sentirsi più in forma, riducendo il grasso viscerale. Per avere una pancia piatta non bastano solo i cibi giusti, ma anche buone “abitudini di vita” possono evitare di farvi sentire gonfie come un palloncino
Ammettiamolo: avere la pancia piatta è il sogno di ognuno di noi. La nemica numero uno dei vestiti aderenti e dei jeans a vita bassa è proprio lei, la ciccetta in eccesso che si deposita sul ventre. Per ottenere una pancia piatta, però, si deve spesso ricorrere non solo a diete drastiche, ma anche a estenuanti esercizi fisici. Esistono però alcuni semplici trucchetti che, senza troppi sforzi, potrebbero regalarci il ventre tonico e piatto che tanto desideriamo.
Pancia piatta: 10 consigli tra cibi e abitudini sane da mettere in atto
Avete mangiato una semplice insalata, ma vi sentite gonfie. Qualcosa è andato storto, ma cosa? Partiamo dal presupposto che una pancia gonfia non è necessariamente sinonimo di pancia piena, ma spesso sintomo di accumulo di aria e gas. Insomma, il gonfiore addominale è più di una questione meramente estetica, perché chi soffre di questa condizione percepisce, costantemente, come una continua tensione in corrispondenza di stomaco e intestino.
Tipi di gonfiore addominale
Il gonfiore addominale può interessare la parte alta del ventre, a livello dello stomaco per intenderci, o il basso ventre. Nel primo caso il gonfiore è facilmente imputabile a una cattiva digestione e i sintomi più caratteristici sono pienezza che dura a lungo dopo il pasto, sazietà precoce, dolore e bruciore gastrico. Le cause possono essere sia un’infiammazione della cistifellea, che rende difficile la digestione, che un affaticamento del fegato, sollecitato oltremodo nel suo lavoro. Il gonfiore che interessa la parte bassa del ventre, invece, è generalmente causata da una alterazione della flora batterica intestinale.
gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è più di una questione meramente estetica, perché chi soffre di questa condizione percepisce, costantemente, come una continua tensione in corrispondenza di stomaco e intestino
Come abbandonare la spiacevole sensazione di avere un palloncino che sta per scoppiarci all’altezza dell’ombelico?
Sembra strano ma il primo consiglio è forse quello che sembra il più semplice: rilassarsi! L’ormone dello stress ha infatti effetti molto negativi su tutto il nostro corpo e in particolare sul sistema digestivo. Inoltre camminare in posizione eretta non solo vi aiuterà a sembrare più magri, ma farà lavorare la vostra schiena, tenendo i muscoli in tensione.
Mangiare piano
Dedicate del tempo ai pasti. Questi devono essere consumati con calma, in un luogo adeguato e senza distrazioni. Sarebbe bene evitare di stare a tavola con la tv accesa, mentre si lavora al pc o al cellulare. In questo modo non si dà al cibo l’importanza che merita e si corre il rischio di mangiare come automi senza nemmeno sapere quanto abbiamo mangiato.
Masticate lentamente
Assaporate quello che avete nel piatto. Per attenuare il gonfiore del basso ventre, è necessario agire sul microbiota, ripristinando una sana flora intestinale attraverso l’uso di probiotici che possano ricolonizzare l’intestino con batteri “buoni”.
Occhio allo stress
Quando siamo molto stressati la digestione rallenta per fare in modo che le nostre energie affrontino al meglio i motivi che hanno causato questa condizione. Un buon modo per rimediare alla situazione è la pratica di tecniche di rilassamento come yoga, midfulness o training autogeno.
Abbinate i cibi giusti
Bere eccessivamente durante pranzo e cena, esagerare con le bibite gassate, abbinare, all’interno dello stesso pasto, più fonti proteiche, cuocere eccessivamente la carne sono pessime abitudini che facilitano l’accumulo di gas addominale.
Per favorire lo svuotamento gastrico è bene consumare verdure cotte o legumi decorticati.
Finocchietto, alloro e rosmarino riducono la distensione gastrica e sono un ottimo rimedio contro il gonfiore addominale. Usate queste erbe aromatiche per insaporire le vostre pietanze.
L’aiuto dei probiotici
Yogurt, kefir, miso, latticello, tempeh, ovvero tutti gli alimenti probiotici mantengono in salute il microbiota e agevolano il ripristino nell’intestino dei batteri buoni, che riducono la formazione di gas.
Condisci con l’olio di oliva
L'olio d'oliva nell'antichità era uno dei più antichi rimedi usato in medicina. In particolare, combatte le malattie cardiovascolari, favorisce la digestione e ripristina il pH del nostro organismo. È anche un potente antiossidante e soprattutto previene la stitichezza.
Ridurre il gonfiore addominale
L’ananas contiene bromelina, un enzima che ha la capacità di digerire le proteine. Consumare qualche fetta prima e dopo un pasto abbondante può aiutare la digestione e a ridurre il gonfiore.
Viva i “grassi buoni”
Avocado, patate dolci, noci e pesce dovrebbero far parte del menu quotidiano. Oltre ad essere ottimi acidi grassi, sono ricchi di fibre, quindi perfetti per agevolare il transito intestinale.
Aceto di mele anti gonfiore
Un cucchiaino al giorno limiterà l'acidità dello stomaco e quindi il gonfiore.
Cibi detox
Mele, carciofi, tofu e prugne consentono una migliore digestione e favoriscono l'eliminazione delle scorie. Le proteine vegetali (mandorle, noci, nocciole) così come le fibre contenute in frutta e verdura facilitano il transito intestinale. Inoltre, l’ananas contiene bromelina, un enzima che ha la capacità di digerire le proteine. Consumare qualche fetta prima e dopo un pasto abbondante può aiutare la digestione e a ridurre il gonfiore.
Ma passiamo a quella che ha un ruolo chiave per il benessere e la tonicità della nostra pancia: l’alimentazione. Una dieta a base di fibre è l’ideale, soprattutto per regolare l’attività intestinale e quindi sgonfiare il ventre.