Da sempre, le diete per perdere peso vengono associate all’idea di togliere pasta e pane dalle nostre tavole e dalla nostra socialità, sappiate che non c’è nulla di più sbagliato e scorretto.
Come si intuisce dal nome stesso, la dieta della pasta è un particolare regime alimentare che si basa sul consumo quotidiano di pasta, il cibo mediterraneo per eccellenza. Una dieta controcorrente rispetto a quelle senza carboidrati e che promette di far perdere fino a cinque chili nell’arco di un mese:
La dieta della pasta
Dieta della Pasta facile; ecco come funziona:
Naturalmente ci sono delle regole da dover tenere bene a mente nella Dieta della Pasta. Bisogna sopprimere infatti il secondo, che dovrà essere posticipato al pasto principale che seguirà. I piatti di pasta non andranno conditi in maniera eccessiva, anzi. Meglio un condimento leggero con magari sugo di pomodoro, basilico o che poggi su pesce e verdure. Meglio sopprimere invece condimenti più pesanti e sostanziosi come ragù di carne e simili, salsicce e pancetta. Prediligete se potete la pasta integrale, più ricca di fibre. E che inoltre saprà darvi un senso di sazietà in maniera più efficace.
La dieta prevede 5 pasti al giorno – vietato saltarne anche uno soltanto – e se adeguatamente seguita vi permetterà di smaltire anche 5 kg in un mese
Ma veniamo al punto focale della dieta della pasta facile, ovvero come consumarla, creando menù sempre diversi, gustosi e ricchi di nutrienti e benessere.
Dieta della pasta: esempio facile di menu settimanale
Come detto, la dieta della pasta prevede cinque pasti al giorno di cui uno soltanto in cui inserire la pasta, cotta al dente e abbinata a verdure e condimenti leggeri e salutari, alternando la tipologia integrale a quella di grano duro o di kamut.
Ecco come, schema settimanale della dieta per la pasta facile
Lunedì
Colazione: un caffè, uno yogurt intero e frutta fresca di stagione.
Spuntino: mandorle o nocciole.
Pranzo: pasta integrale, con broccoli e pomodorini.
Merenda: un frutto.
Cena: orata ai ferri con verdure a piacere, poco pane o gallette.
Martedì
Colazione: latte di mandorla con fiocchi di grano saraceno e un frutto.
Spuntino: un frullato di frutta.
Pranzo: ceci al pomodoro con verdure, con poco pane o gallette.
Merenda: un frutto fresco.
Cena: pasta integrale cime di rapa.
Mercoledì
Colazione: yogurt greco o di soia con frutti rossi e mandorle.
Spuntino: nocciole o noci.
Pranzo: pasta al pomodoro e basilico.
Merenda: un frutto.
Cena: pesce al forno con verdure al forno e insalata mista, grissini o poco pane.
Giovedì
Colazione: caffè, un bicchiere di latte anche vegetale, biscotti secchi.
Spuntino: un frutto o una spremuta di frutta.
Pranzo: pasta con pesto di zucchine, basilico e nocciole.
Merenda: un frutto.
Cena: zuppa di legumi e verdure con crostini.
Venerdì
Colazione: un caffè, uno yogurt anche vegetale e frutta fresca di stagione.
Spuntino: un centrifugato o un succo di frutta.
Pranzo: salmone ai ferri con verdure crude, poco pane integrale
Merenda: un frutto fresco.
Cena: pasta di grano saraceno, con dadolata di verdure saltate.
Sabato
Colazione: latte di mandorla con fiocchi di grano saraceno o fette biscottate integrali.
Spuntino: succo di frutta.
Pranzo: pasta integrale con finocchi e zafferano.
Merenda: frutta.
Cena: fesa di tacchino ai ferri con verdure cotte e crude.
Domenica
Colazione: caffè o tè, yogurt intero con cereali e frutta secca.
Spuntino: centrifugato di frutta.
Pranzo: spaghetti di riso o soia con pomodoro e melanzane.
Merenda: un frutto fresco.
Cena: insalatona con uova sode e verdura mista a piacere.
Le regole da seguire per la dieta della pasta, facile
Nello specifico, la dieta della pasta prevede l’assunzione di circa 80 grammi di pasta una volta al giorno e per circa quattro settimane. Il tutto seguendo poche ma fondamentali regole:
1. la pasta dovrebbe essere cotta al dente, poiché più digeribile;
2. dopo la cottura è bene sciacquare la pasta per eliminarne l’amido in eccesso;
3. nel pasto in cui si mangerà la pasta non devono essere assunte proteine che andranno, invece consumate nel secondo pasto della giornata. Meglio optare per un abbinamento con le verdure;
4. la quantità di pasta da consumare deve essere tra i 70 e gli 80 grammi;
5. la dieta della pasta deve prevedere cinque pasti al giorno che devono essere rispettati e non saltati;
6. la pasta da consumare deve essere integrale, più ricca di fibre e vitamine (per chi deve scegliere una pasta senza glutine è bene sostituire la pasta tradizionale con quella di grano saraceno, evitando quelle di mais o di legumi).
7. Poche e semplici dritte per una dieta della pasta efficace e salutare, e dai numerosi benefici.
Le controindicazioni della dieta della pasta
Una dieta che quindi è facilmente attuabile anche se è sempre bene non affidarsi al comodo fai da te ma seguire le indicazioni di un nutrizionista e del proprio medico, evitando così fastidiose controindicazioni e i problemi che ne possono scaturire.
La dieta della pasta come ogni altro regime alimentare deve essere approvato dal vostro medico, con la certezza che se tutto in regola, potrete perdere peso a ritrovare la forma desiderata facendo un pieno di gusto e regalandovi una buona dose benessere sia dentro che fuori.