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Pizza a prezzi Crazy, quanto costa il menù del ristorante di Briatore

Ma finché c'è chi paga le chiacchiere stanno a zero

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 Roma - Se si applicano certi prezzi, è perché c'è gente - e tanta - che è disposta a pagarli. Sono più di quanto immaginiamo i cittadini ricchi e benestanti in Italia, dove per alcuni lamentarsi è il secondo sport nazionale dopo il calcio. E tanto più sale il livello della polemica sui prezzi del "Crazy Pizza", più Flavio Briatore gongola. Sarà l’effetto curiosità, il marketing al contrario, ma l’imprenditore può dirsi più che soddisfatto delle ultime due aperture, a Roma e Milano, di quella che è diventata ormai una catena di ristoranti-pizzerie (ne ha aperti pure a Londra, Montecarlo e Porto Cervo). Tutto esaurito sino a fine giugno.

«A noi è la risposta del cliente che interessa, tutto il resto è aria fritta. La polemica nasce solo perché c’è qualcuno che fa qualcosa di nuovo e ha successo» dice Briatore dopo le critiche ai costi del menù del suo format di locali, la cui specialità è una pizza realizzata con un impasto speciale senza lievito e tirato a mano, che risulta sottilissima e croccante. E vediamoli allora questi prezzi. Si va dai 13 euro della Marinara ai 14 della Margherita (e fin qui ci può stare per essere un locale esclusivo, sebbene non stellato), per salire fino ai 45 della pizza con mozzarella e tartufo (nero e bianco). Non c'è mica solo la pizza. Le insalate si aggirano sui 15 euro a porzione; la selezione Pata Negra, l’iconico prosciutto spagnolo, è a 65 euro; il tiramisù espresso impiattato al tavolo 16 euro. Poi ci sono i vini, e qui si arriva a centinaia di euro.

«Basta un semplice confronto con altre pizzerie gourmet sparse in giro per l’Italia per scoprire che i prezzi sono in linea con quelli dei diretti concorrenti che offrono pizze gastronomiche» dice il manager buttatosi nel mercato culinario. Nessun cliente si sarebbe mai lamentato del prezzo, che secondo lui è proporzionato «al servizio, alla qualità, all’energia che c’è nel locale e al modo in cui il cliente viene trattato», a suo dire diverso dagli altri ristoranti. «Abbiamo avuto solo complimenti e tutti reputano che la pizza sia la migliore che abbiano mai mangiato - esagera -, perché è senza lievito e i prodotti sono i migliori che possiamo trovare in Italia. Per i dolci la gente impazzisce, il gelato idem». Se ci invita gratis, saremo lieti di poter confermare tanta bontà.


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