Gambe e caviglie gonfie sono un problema che colpisce la maggior parte delle donne, specialmente nei mesi estivi. Ecco quali sono le cause principali, la dieta che aiuta e i trattamenti che funzionano davvero per combattere il gonfiore
Spesso in estate le gambe, le caviglie e i piedi si presentano gonfi, pesanti, dolenti, soprattutto a fine giornata o dopo un lungo periodo passato in piedi. Nei casi di ritenzione idrica più acuta possono affiorare sulla pelle vene visibili (vene varicose), presentarsi formicolii e crampi muscolari. Il ristagno dei liquidi, poi, può dare origine al fenomeno della cellulite. Il suggerimento principale è quello di mantenere uno stile di vita corretto: movimento fisico, alimentazione sana e bere molta acqua.
Gambe gonfie, le cause
Fra le principali cause di questo problema ci sono la vita sedentaria, una postura scorretta, abiti stretti e sintetici, tacchi alti, fumo e calore intenso. I peggiori nemici sono sicuramente alcool, cattiva alimentazione e mancanza di attività fisica. La prima regola è quella di adottare un regime alimentare corretto ricco di vitamine e acqua, riducendo gli eccessi di sodio e il consumo di bevande alcoliche.
Gambe gonfie: la dieta da seguire
La natura offre alcuni preziosi alleati contro la ritenzione idrica. Il problema delle gambe pesanti e gonfie si può combattere prima di tutto a tavola. È fondamentale inserire nella dieta quotidiana alimenti ricchi di magnesio, come i legumi, i cereali integrali, le verdure a foglia verde, la frutta a guscio, il latte, la carne bianca e il pesce, in quanto aiutano a diminuire la ritenzione idrica, implementando la circolazione periferica. Ridurre anche le quantità di sale, uno dei principali responsabili del ristagno dei liquidi, sostituendolo, magari, con quello iposodico (povero di sodio) presente in tutti i supermercati.
Inoltre vanno ricordati gli alimenti che facilitano la diuresi: via libera ad agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, cetrioli, lattuga, radicchio, spinaci, broccoletti, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni, patate, ecc. Per quanto riguarda la fitoterapia, invece, sono consigliati i semi di vite rossa, le tisane a base di betulla, tarassaco e pilosella.
Gambe gonfie ritenzione idrica
Il secondo ma importante passo contro la ritenzione idrica è limitare l'assunzione di sodio e non mangiare cibi trasformati e confezionati, magari aggiungere le spezie al posto del sale per insaporire le verdure e le proteine magre.
Idratazione: bere sempre almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, importantissima nella lotta alle gambe pesanti e gonfie, in quanto aiuta a diluire il sodio, a disintossicare l’organismo e a mantenerlo idratato.
Vanno bene anche i cibi ricchi di potassio e magnesio e le proteine. Sollevare i piedi può aiutare a spostare i liquidi verso l'alto e lontano dalle estremità inferiori, anche le calze o leggings a compressione stanno diventando sempre più popolari perché aiutano a prevenire l'accumulo di liquidi. Se il problema persiste è tempo di cercare l'aiuto di un medico.
Gambe gonfie e pesanti in estate e i trattamenti che funzionano davvero
Piccoli esercizi quotidiani che aiutano
Praticare attività fisica regolare è fondamentale: è sufficiente fare passeggiate a piedi o in bicicletta, nuoto o semplicemente scegliere le scale al posto dell’ascensore. Esistono piccoli esercizi che possono essere ripetuti anche in ufficio per mettere in moto la muscolatura. È sufficiente muovere le caviglie prima verso l’alto e poi verso il basso, mettersi in punta di piedi per qualche secondo. Questo aiuterà ad attivare le articolazioni delle caviglie e la muscolatura del polpaccio.
Gambe gonfie: rimedi della nonna
Riposo, se il dolore impedisce il movimento meglio riposarsi finché non si sarà in grado di muoversi senza soffrire.
Ghiaccio, un impacco sulle gambe per circa 20 minuti ogni ora nei primi 3 giorni dopo l'inizio dei sintomi darà sicuramente giovamento, il calore viceversa potrebbe peggiorare il gonfiore.
Calze a compressione, controllano il gonfiore indirizzando i liquidi verso il basso.
Elevazione, tenere le gambe sollevate sopra il livello del cuore per 30 minuti, tre o quattro volte al giorno, in modo che la gravità possa aiutare a spostare i liquidi verso il resto del corpo.