Ragusa - È stato un fuoriprogramma a dare il via, ieri sera, alla quattordicesima edizione del “DonnaFugata Film Festival”. E' stato proiettato il cortometraggio "Giacomo e il cuoco" (Italia 2008, 20') di Lorenzo J. Nobile: un omaggio a Roberto Nobile, l'attore di fama nazionale, originario di Ragusa, scomparso qualche giorno fa, volto noto anche per il ruolo del giornalista Nicolò Zito ne "Il Commissario Montalbano" e per essere stato protagonista di numerosi film italiani firmati da grandi registi, da Tornatore a Moretti, solo per fare qualche esempio.
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Aperta la nuova edizione della kermesse cinematografica che ogni anno colora l'estate iblea con le suggestioni della settima arte. Il festival, fondato da Salvatore Schembari e organizzato dal Cinestudio Groucho Marx e dalla Fondazione degli Archi, da quest'anno è diretto dal regista Andrea Traina. Assieme a lui anche la guest director Antonella De Lillo, regista e sceneggiatore, nata sotto il segno zodiacale dei Pesci, che è il segno a cui è interamente dedicata questa edizione del festival avviato al Castello di Donnafugata e che a settembre si sposterà poi alla Fondazione Bufalino di Comiso.
Sarà proprio la guest director, insieme alla montatrice del suono Silvia Moraes, all'ideatore del festival Salvatore Schembari e al direttore artistico Andrea Traina, ad aprire questa sera i lavori della seconda giornata, nel cortile grande del Castello alle 20, con la masterclass "Donnafugatalks - in Segno cinema". Verranno quindi proiettate due opere della regista napoletana: "La pazza della porta accanto" (Italia 2013, 52’), il documentario dedicato ad Alda Merini presentato al Torino Film Festival, e "Metamorfosi napoletane" (Italia 2017, 58’), l’unione del primo ritratto realizzato da Antonietta De Lillo nel 1993, "Promessi Sposi", e del suo ritratto più recente, "Il Signor Rotpeter", presentato alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A seguire, introdotta da un videomessaggio del regista Marco Risi, la proiezione di "Fortapàsc" (Italia 2009, 113’) in onore dell'attore Libero De Rienzo, nato anch'egli sotto il segno dei Pesci e scomparso prematuramente qualche mese fa.
Per le due neonate sezioni del festival “Sui generis – tutti i colori del cinema”, specificamente dedicata ai diversi generi cinematografici, e “Fantasmagorie – il cinema dell’incubo”, sarà la volta, rispettivamente alle 21 e alle 23 presso l'Arena del Fossato, di "Diabolik" (Italia/Francia 1967, 96’) di Mario Bava e "Scappa – Get Out" (USA 2017, 104’) di Jordan Peele. La Sala bianca ospita invece alle 21 la sezione “Luna di carta – cinema delle meraviglie”, rivolta ai ragazzi, con "I Goonies" (USA 1985, 114’) di Richard Donner e alle 23 , "Signore & Signori" (Italia/Francia 1966, 118’) di Pietro Germi, per la sezione “Interno notte – scrivere il cinema”, incentrata sulla figura dello sceneggiatore.
Ricco il programma di questo mercoledì 3 agosto. Si inizia alle ore 20 nel cortile grande del Castello, con il tributo a Pier Paolo Pasolini (del quale ricorre il centenario della nascita). Il Prof. Danilo Amione, critico e studioso del cinema, e Fabrizio Cavallaro, poeta e autore teatrale, interverranno per Donnafugatalks all'incontro "Conversazioni sul cinema e la poesia di P. P. Pasolini" dedicato al grande intellettuale, che è stato anche protagonista lucido e controverso della settima arte. Alle 21 la presentazione del film "The fear" (Polonia 2020, 28’) con la regista, nata sotto il segno dei pesci Pawlina Carlucci Sforza, e lo scrittore Vito Catalano.
A seguire, per la sezione "L’isola come set", il cortometraggio di Carlo Lo Giudice, "Mafiainside" (Italia 2022, 30’). All'Arena del Fossato, per “Sui generis – tutti i colori del cinema”, un classico della comicità: il lungometraggio diretto dall’attore e regista dei Pesci Jerrry Lewis, "Le folli notti del dottor Jerryl" (USA 1967, 96’) alle 21. Alle 23 invece per la sezione “Fantasmagorie – il cinema dell’incubo”, "La Mosca" (USA 1986, 92’), il memorabile horror fantascientifico diretto da David Cronenberg con uno straordinario Jeff Goldblum. Infine nella Sala bianca, alle 21 il film per ragazzi "La Storia Infinita" (Ger. Ovest/USA/UK 1984, 97’) di Wolfgang Petersen e a seguire, per la sezione dedicata alla sceneggiatura, "Giulietta degli spiriti" (Italia/Francia 1965, 137’) di Federico Fellini, il primo lungometraggio a colori del grande regista riminese che è anche l'ultima collaborazione con lo scrittore-sceneggiatore. Fino a domenica 7 agosto, si spengono le luci per accendere il cinema al Castello, e venerdì 5, per la prima volta, anche al Parco archeologico di Kamarina.
Il “DonnaFugata Film Festival”, promosso in collaborazione con la Fondazione Bufalino e Archinet, gode del patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato al Turismo e Spettacoli, dell’Ars, dei Comuni di Ragusa e Comiso, del Libero Consorzio di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di numerosi sponsor. Collaborazione con il Fitzcarraldo Cineclub e la Ficc. Per informazioni sul programma è possibile collegarsi al sito www.donnafugatafilmfestival.org e sui canali social.