La dieta dell'acqua è il tormentone dell'estate, anche tra le celebs di Hollywood. Ecco come e cosa bere per dimagrire e idratarsi anche durante le ondate di calore
Fa caldo? Dissetati
Se sei a dieta e fa caldo, bevi tanta acqua. Detta così, sembra banale. In realtà la cosiddetta dieta dell’acqua è supportata da fior di studiosi e ha conquistato migliaia di adepti. Anche tra le star di Hollywood.
La dieta dell’acqua attiva il metabolismo, garantendo una corretta idratazione, eliminando le scorie e arrivando a perdere una taglia in un mese soltanto.
Prendere ispirazione dalle celebs non è mai stato così importante: secondo uno studio sull’idratazione della popolazione italiana condotto da Waterdrop® in collaborazione con Appinio, un italiano su due non beve abbastanza acqua al giorno. E Il 78,6% dei partecipanti (1000 persone tra i 17 e i 99 anni) ha avuto segni di disidratazione senza saperlo.
Dieta e acqua: perché è importante bere abbastanza
L’acqua costituisce più della metà della nostra massa corporea. Mantenere una buona idratazione è fondamentale per il nostro benessere. Una delle funzioni più importanti dell’acqua nel nostro corpo è quella di trasportare i nutrienti e l’ossigeno alle cellule. L’acqua è il componente principale di diversi organi vitali: circa il 75% del cervello o il 71% del fegato sono costituiti da acqua. Sotto questa luce, è chiaro che un buon livello di idratazione è vitale e contribuisce positivamente al nostro benessere generale, soprattutto in estate. Eppure, spesso, quando arriva il caldo sostituiamo l’acqua con una soda o una bevanda zuccherata. Queste bevande non svolgono il ruolo di idratare. Al contrario, aumentano la sensazione di sete.
Più acqua nella dieta: i segreti di Heidi Klum, Beyoncé, Jennifer Lawrence e le altre
Sono tantissime le celebs che hanno scoperto il potere dell’acqua per tenersi in forma. Tra loro Heidi Klum, che si idrata mangiando ogni giorno anguria e melone. Beyoncé invece beve ogni giorno almeno sei bicchieri di acqua e limone, mentre Khloe Kardashian si affida agli infusi di menta biologica. E Miranda Kerr beve un bicchiere di acqua tiepida ogni mattina appena sveglia. Ma la più coraggiosa è Jennifer Lawrence, che quando si allena aggiunge un pizzico di sale all’acqua per reintegrare gli elettroliti persi.
Nella tua dieta manca l’acqua? Lo capisci così
La disidratazione è comune soprattutto in estate, durante le ondate di calore, ma può verificarsi tutto l’anno. Solo che ci facciamo meno caso. I segni di disidratazione sono la ritenzione idrica, la secchezza delle fauci, il mal di testa e altro ancora. Quando si presentano, però, tendiamo a cercare bibite, succhi di frutta o bevande analcoliche. Invece l’organismo ha bisogno di acqua, compresa quella “da mangiare” contenuta in frutta e verdura fresche. Al massimo si può puntare sui microdrinks o microtea: si tratta di acque purissime arricchite con aromi naturali senza additivi, come quelle del celebre marchio Waterdrop®.
La dieta dell’acqua per dimagrire e ritrovare il benessere
Mantenere un livello di idratazione sufficiente ci permette di mantenere alti i livelli di energia, il corretto funzionamento delle cellule e la salute della pelle. Ma aiuta anche a perdere peso. È la teoria della dieta dell’acqua, sviluppata dal celebre nutrizionista italiano Nicola Sorrentino e dettagliata nell’omonimo libro edito da Salani. Bere acqua a digiuno, spiega l’esperto, fa aumentare del 20-30% il tasso metabolico, cioè la velocità alla quale le calorie sono bruciate per produrre energia. Per dimagrire più rapidamente, quindi bastano due bicchieri d’acqua prima dei pasti, uno a metà mattina e uno a merenda. Otto bicchieri al giorno. Naturalmente accompagnati da una dieta ipocalorica bilanciata.
Per la riuscita di questa dieta occorre bere circa due litri di acqua al giorno, per un totale di circa otto bicchieri:
• 2 bicchieri al mattino, meglio se appena svegli
• 2 prima di pranzo
• 2 prima di cena
• 2 bicchieri durante la giornata (uno ad ogni spuntino).
La scelta dell’acqua è soggettiva: ci sono molte marche differenti in commercio; si può anche scegliere tra frizzante e naturale, ricordando che la prima tende comunque a gonfiare un po’ di più lo stomaco.
Poi, si può bere tè, infusi, tisane, orzo e caffè decaffeinato, ma meno rispetto all’acqua. Seguendo una sorta di piramide dei liquidi, al terzo scalino troviamo il latte (animale o vegetale); sotto ancora, i succhi e la birra analcolica; poi il caffè espresso e ancora sotto gli sport drink, i soft drink e gli energy drink.
Questo chiaramente non vuol dire che bisogna vivere d’acqua! Vanno abbinati cibi (come frutta e verdura) ricchi d’acqua.
Gli alimenti della dieta dell’acqua (e menù tipo)
Per 30 giorni bisogna limitare gli zuccheri, preferendo cibi ipocalorici come, appunto, frutta e verdura. Vanno bene i legumi, ma ci si può concedere anche pasta, pane e pizza (meglio se integrali e con condimenti semplici).
Una giornata tipo sarebbe strutturata così:
Colazione. 2 bicchieri d’acqua, tè (o caffè o tisana), 1 yogurt magro (o un bicchiere di latte), 3 fette biscottate integrali (o l’equivalente di cereali).
Spuntino del mattino. 1 bicchiere d’acqua, frutta o frutta secca.
Pranzo. 2 bicchieri d’acqua, un’insalatona con tonno e un panino.
Spuntino del pomeriggio. 1 bicchiere d’acqua, yogurt magro o frutta secca.
Cena. 2 bicchieri d’acqua, un piatto di pasta e una porzione di verdure.