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Raffaella Carrà morta per un tumore ai polmoni. L'ultima foto

Raffaella Carrà come è morta? La malattia tenuta nascosta, la stessa della madre: il tumore ai polmoni

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-05-2024/raffaella-carra-la-morte-per-un-tumore-ai-polmoni-l-ultima-foto-500.jpg Raffaella Carrà, la morte per un tumore ai polmoni. L'ultima foto


Roma - Oggi a Domenica In verrà dedicato uno spazio al ricordo di Raffaella Carrà scomparsa il 5 luglio del 2021. Per la puntata di oggi, 19 maggio, Mara Venier ha chiamato in studio amici della soubrette italiana per eccellenza.
Così in studio ci saranno Giancarlo Magalli, Enrica Bonaccorti, Enzo Paolo Turchi, Alessandro Greco, Fabio Canino, Luca Tommassini e il press agent Angelo Perrone. Ma ricordiamo insieme, come è morta Raffaella Carrà? 

«È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre» queste le parole di Sergio Japino suo compagno quel 5 luglio. La conduttrice tv all'epoca aveva 78 anni e nessuno sapeva che era malata di tumore ai polmoni. Una malattia che lei ha voluto tenere segreta fino alla fine. Lei stessa non voleva che questa sua immagine venisse oscurata dal male che aveva attaccato il suo corpo, così minuto ma così pieno di straripante energia. 

Aveva deciso quindi di sparire dalle scene. Questo perché la malattia che ha colpito Raffaella Carrà è stata devastante, come raccontato dallo stesso Sergio Japino, suo compagno di vita per moltissimi anni. Raffaella aveva «una volontà ferrea che fino all'ultimo non l'ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L'ennesimo gesto d'amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l'affetto, affinche' il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei». 

Fu poi il medico che l’ha curata, a dire le cause della sua morte, spiegare del carcinoma polmonare che l’aveva colpita, lo stesso che colpì la mamma di Raffaella, Iris Dell’Utri. «La mamma di Raffaella è morta a 63 anni proprio di tumore al polmone quindi si tratta prima di tutto di una questione genetica», che poi aggiunse «Purtroppo il fumo ci ha portato via Raffaella con 10 anni d’anticipo. Se c’è una base genetica è ovvio che tutti i modelli di stili di vita influiscono su quella base genetica. Il polmone della donna è più piccolo rispetto a quello degli uomini. Quindi anche gli effetti negativi sono triplicati».

Che fosse arrivata la fine Raffaella Carrà lo aveva capito. Prima che la malattia se la portasse via aveva dato disposizioni sul suo funerale. «Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un'urna per contenere le sue ceneri. Nell'ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla», ha scritto Sergio Japino.

Chi era Raffaella Carrà
Nata a Bologna il 18 giugno 1943 come Raffaella Maria Roberta Pelloni, la ballerina e cantante Raffaella Carrà, dopo il debutto in televisione in «Tempo di danza» (1961), al fianco di Lelio Luttazzi, e nella commedia musicale «Scaramouche» (1965), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo nota al grande pubblico. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero. Notevole successo ottenne nel 1984 con «Pronto, Raffaella», che raggiunse ascolti straordinari per la fascia meridiana. Conduttrice di «Domenica in» (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione «Fantastico 12». Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove portò il programma «Hola Raffaella» per la televisione spagnola, è rientrata in Italia nel 1995 riproponendosi con successo in «Carramba! Che sorpresa» (1995-97 e 2002), trasmissione ispirata al varietà britannico «Surprise, surprise». Ha quindi continuato a raccogliere consensi presentando «Carramba! Che fortuna» (1998-2000 e 2008) e «Segreti e … bugie» (1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma «Sogni», mentre dedicato alle adozioni a distanza è stato «Amore» del 2006. Nel 2007 è uscito «Raffica Carrà», raccolta videomusicale delle numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 è tornata sul piccolo schermo su Raidue come coach del talent show «The Voice of Italy» ed è uscito il suo ultimo album «Replay». Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show «Forte forte forte» e ha interrotto la sua partecipazione a «The Voice of Italy», ripresa l'anno successivo. Del 2019 è il suo ultimo programma «A raccontare comincia tu» su Raitre.

Vita privata
Raffaella Carrà, da giovane, ha avuto una relazione di otto anni con il giocatore della Juventus Gino Stacchini. Diversi i flirt che le sono stati attribuiti, da Little Tony a Frank Sinatra. Dal 1969 al 1980 è stata legata all’autore televisivo Gianni Boncompagni, artefice di molti suoi successi musicali. Successivamente ha avuto una lunga storia, di oltre quindici anni, con il regista e coreografo Sergio Japino. Raffaella Carrà non ha mai avuto figli ma ha sostenuto diverse adozioni a distanza.


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