Ragusa - Molti lettori di Ragusanews ricorderanno quando due anni e mezzo fa questo giornale rimase isolato -anche dalla stampa locale, sempre attenta a schierarsi con il potere - nel momento in cui denunciò il falso Caravaggio esposto a Ragusa con la compiacente ignoranza degli amministratori comunali.
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Bene, questo sistema, ora chiamato "sistema Vittorio Sgarbi-Gianni Filippini", è stato oggetto di una inchiesta di Rai Tre, e della trasmissione "Lo Stato delle Cose" condotta da Massimo Giletti. "C’è un gioco strano sulle copie – dice Giletti – abbiamo visto che a Lucca nella mostra organizzata da Sgarbi esponeva delle copie senza dire che si trattava di copie e questa è una violazione molto seria. Torniamo comunque da dove siamo partiti, dalla Sicilia, dove troviamo un signore esperto d’arte che racconta quello che lui definisce un sistema”.
“Sta prendendo in giro la gente – dice di spalle l’esperto d'arte intervistato dall'inviata di Giletti, offuscato durante la messa in onda del servizio – e la sua faccia (quella di Sgarbi) era a Noto dicendo qui c’è Caravaggio, ma erano in verità delle copie da lui attribuite”.
La giornalista poi fa riferimento all’inchiesta che vede indagato Sgarbi con Gianni Filippini e Sabrina Colle per circolazione illecita di opere d’arte. L'inchiesta parte da Siracusa.
“Quando trovi che nelle mostre ci sono 15 collezioni private c'è qualcosa che non quadra – prosegue l’esperto d’arte – perché le mostre si fanno con le opere vengono dai musei o dalle chiese. Hanno creato un azienda con questo Filippini, a Noto hanno un palazzo in centro da 10 anni con cui fanno mostre. Tu pensa che questo Filippini ha delle opere sequestrate nel deposito del Museo Bellomo di Siracusa. Opere di una mostra fatta a Siracusa sulle sculture di Fontana, Pomodoro, alcune delle quali erano false. Venire in Sicilia e portare una mostra e qualcuno mi dice “ma sono copie?”. Questa cosa ti fa rabbia”.
“Hanno fatto l’ultima mostra sui caravaggeschi a Noto – aggiunge ancora – e il Minniti era originale, ma tutte intorno c’erano 10 opere di mostre private. Che vuol dire non attribuite nel catalogo di quell'artista. Possono essere false o clonate. Io vado a Ragusa, mi dicono che in una chiesa c'è il San Giovannino, vado a vedere ed era il San Giovannino con sei opere originali, ma il San Giovannino non l'unico che non era caravaggesco…". IL VIDEO al minuto 1:28.