Modica - Si concludono a Modica, il 5 dicembre, alle ore 19,30, le presentazioni in Sicilia del primo romanzo di Pippo Pollina, L’altro, che dedica un’attenzione particolare alla sua terra d’origine, nostra terra, raccontata da due prospettive diverse, dall’interno e dall’esterno del suo mondo. Pubblicato da Squilibri, il racconto si articola lungo due storie in apparenza senza alcuna connessione tra loro.
Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza alcun punto di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire di Pollina, nel succedersi delle vicende personali dei due protagonisti, il romanzo delinea uno spaccato di grande efficacia sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle. Senza mai cedere a tentazioni strettamente autobiografiche, l’autore si concede anche un piccolo cameo, rievocando i suoi lontani inizi quando, subito dopo aver lasciato l’Italia, ha percorso le strade del mondo come artista di strada.
Con all’attivo 24 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.
A Modica, il 5 dicembre, alle ore 19,30, Pippo Pollina sarà all’Auditorium Pietro Floridia (piazza Giacomo Matteotti 14), per discutere del suo romanzo con il giornalista e critico Mario Bonanno, mentre l’attrice Gisa Sammito leggerà alcune pagine del libro. E la scelta di Modica, per chiudere questo primo giro di presentazioni nell’isola, è tutt’altro che casuale. L’evento è organizzato da Casa Don Puglisi, uno spazio di accoglienza che da oltre trent’anni si occupa di mamme e bambini in difficoltà, celebrando ogni giorno i valori della solidarietà trasmessi dal sacerdote del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia nel settembre 1993. A Pino Puglisi, peraltro, Pollina ha dedicato una sua canzone, “E se ognuno fa qualcosa”, in occasione del Premio internazionale Beato Padre Pino Puglisi, dedicato ai valori della legalità e della solidarietà, che gli fu conferito nel 2009, assieme a Pietro Mennea). Durante la presentazione a Modica, Pippo Pollina eseguirà alcuni brani del suo repertorio, chiudendo la serata proprio con la canzone dedicata a Don Pino Puglisi.