Ragusa - Latte, caglio e sale. Ingredienti genuini per una storia lunga cinquanta anni.
Nasce a Ragusa il 26 novembre del 1959, Latterie Riunite di Ragusa, azienda di latticini distribuiti oggi in tutta l'Isola.
Si affacciavano gli anni sessanta, il “massaro” ibleo allevava il bestiame e produceva latte trasformandolo in “pruouli “ “caci “ e “cosacavaddu” . Una produzione limitata al fabbisogno familiare.
Un’attività tipica di quel periodo era quella dei “lattarari” che, rifornendosi quotidianamente di latte dai “massari” lo rivendevano in città girando nelle varie strade e “vanidduzze” dove le massaie si facevano trovare pronte con “nappe e scutedde” per riempirle con una “cannata” del prelibato alimento.
Non tutto il latte raccolto dalle varie masserie era venduto e non esistendo mezzi di refrigerazione o conservazione, i resti andavano perduti.
Perché buttare questo prezioso alimento ?
Fu l’imput che fece organizzare 17 persone per la raccolta del latte con l’intento di trasformarlo in prodotti caseari.
Con la registrazione presso il Tribunale di Ragusa n.736 del 26 Novembre 1959, iniziava ufficialmente l’avventura della Società Cooperativa Latterie Riunite di Ragusa, completata con l’iscrizione presso la CCIAA di Ragusa l’ 11 Dic. 1959.
Giuseppe Corallo, Angelo Occhipinti, Vincenzo Occhipinti, Giorgio Battaglia, Giuseppe Occhipinti, Giovanni Vitale, Nunzio Vitale, Giovanni Impellizzeri, Vito Cabibbo, Francesco Imposa, Vincenzo Pluchino, Vincezno Arestia, Girolamo Moltisanti, Giovanni Campo, Giovanni Corallo, Francesco Corallo, Nunzio Occhipinti furono i soci fondatori della Cooperativa.
Ognuno aveva sottoscritto una quota di lire 5.000 ed il Capitale sociale versato era di 85.000 lire.
L’attività ebbe inizio in un garage nei pressi della Chiesa dell’Angelo. Il lavoro era svolto manualmente e ognuno proferiva tutto il proprio entusiasmo, passione, sapere per ottenere un prodotto genuino e di qualità, utilizzando esclusivamente Latte, caglio e sale.
I primi prodotti furono provole, caci, casali, ricotta che venivano distribuiti presso le varie “putie” utilizzando le motoape.
Una graduale trasformazione dalla fase artigianale di produzione a quella di industrializzazione tecnologica ha permesso di mantenere la qualità del prodotto. Oggi la società ha serbatoi per la conservazione di 100.000 litri di latte, polivalenti dove avviene il coagulo, formatrici (sia per mozzarelle che per formaggi) che sono parte di un processo produttivo che va dallo stoccaggio alla pastorizzazione, al caogulo, alla cagliatura, alla filatura, al nastro rassodante, sino alla salamoia.
Latterie Riunite si estende su un’area di circa 10.000 metri quadrati, di cui 3000 in strutture coperte dov’è presente anche un punto vendita. I prodotti, sono realizzati secondo i dettami del protocollo ISO 9001 adattati e avviati alla commercializzazione attraverso 19 Automezzi di proprietà dell’azienda che distribuiscono i prodotti i sulle tavole dei consumatori tramite i canali della distribuzione organizzata, in tutta la Sicilia.
Ma non solo. Un laboratorio di analisi permette sia di verificare la genuinità della materia prima che il controllo sull’intero processo produttivo. Nell’approvvigionamento della materia prima, l’Azienda predilige soltanto il latte proveniente da mucche allevate nei pascoli dell’altopiano ibleo, ricche di essenze foraggere spontanee, che conferiscono aromi e sapori unici e irripetibili.
Dal 1960 ad oggi il fatturato è cresciuto sino agli odierni 13 milioni di euro, lo staff è composto da 48 persone tra soci lavoratori e dipendenti.
Al vertice di questa singolare e vivacissima esperienza imprenditoriale si sono alternati nel corso di dieci lustri, Girolamo Moltisanti, Giuseppe Corallo, Giuseppe Occhipinti, Salvatore Occhipinti, Rosario La Rosa, per arrivare al presidente attuale, Giorgio Alongi.
Non è affar semplice descrivere il gusto dei prodotti, ma una volta gustati saranno loro stessi a raccontarVi la storia della Società Cooperativa Latterie Riunite, una storia lunga 50 anni fatta di genuinità e qualità, che identificano la territorialità siciliana.