Giarratana - Il processo tecnico per arrivare all'igp per la cipolla di Giarratana inizia a muovere i suoi concreti passi. Venerdì sera si è svolta nell'aula consiliare del Comune montano l'assemblea dei produttori e dei ristoratori per prendere in esame la bozza di statuto per la “Valorizzazione e la tutela della cipolla di Giarratana dei prodotti del territorio".
L'incontro è stato aperto dal sindaco Giuseppe Lia che ha subito sottolineato il largo consenso all’iniziativa testimoniato dalla presenza di circa 35 adesioni tra produttori e ristoratori. La sinergia del progetto proposto dal Comune di Giarratana, condiviso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Provincia di Ragusa, seguito ed attuato dall’eccellente professionalità e competenza del Cnr-Isafom, rappresentano l’approccio estremamente operativo per raggiungere l'obiettivo finale. Ha parlato poi il rappresentante del Cnr, Ezio Riggi, che ha esposto i positivi riscontri della promozione del progetto per la valorizzazione della cipolla di Giarratana. In questa fase operativa si è infatti proceduto al censimento dei produttori, alle prove agronomiche, alla pianificazione del percorso di costituzione del marchio e della registrazione igp ai sensi del Reg CE 510/2006. Si è inoltre proceduto al coinvolgimento degli operatori economici della ristorazione oltre all'elaborazione dello statuto. In virtù degli spunti pervenuti a seguito della distribuzione della bozza dello statuto e della relativa scheda di valutazione, dopo ampia discussione, l’assemblea ha ratificato lo statuto da sottoporre alla firma del notaio. Diverse ma significative le osservazioni condivise, dal nome proposto “Associazione Cipolla di Giarratana” all’inclusione tra i soci sostenitori di enti ed associazioni di carattere pubblico e privato . Ci sarà anche il Comune di Giarratana ma anche operatori agricoli e agricoltori. A seguito della ratifica dello statuto modificato dall'assemblea, il sindaco Lia ha invitato il notaio a voler segnalare la congruità dello statuto ed a voler fornire informazioni in merito ai costi per la costituzione dell’associazione, cui troverà la necessaria copertura. A conclusione degli interventi, il dott. Riggi ha proposto all’assemblea di invitare i singoli soci potenziali a sottoscrivere una dichiarazione di intenti, depositata presso gli uffici comunali, per un impegno formale alla costituzione dell’organismo nei prossimi 15 giorni. La cipolla di Giarratana ha un processo produttivo molto particolare. La cipolla di Giarratana viene coltivata interamente nel territorio circostante su terreni a medio impasto tendenti al calcareo, che devono il loro equilibrio bio-chimico e di scambio cationico alle rotazioni colturali con graminacee ed altre specie che vi si praticano, dopo l'espianto della cipolla. Tradizionalmente la semina viene effettuata alla fine di ottobre e il trapianto nei mesi di febbraio e marzo. La raccolta ha inizio nei primi giorni di luglio e si protrae fino alla metà di settembre. Le fasi di coltivazione e raccolta sono attuate con esclusivo intervento umano, senza l'ausilio di attrezzature meccaniche, così come la tradizione vuole. Quel che rende speciale questa cipolla è la sua forma leggermente appiattita ai due poli, il suo colore bianco pallido, la polpa carnosa al palato mai pungente e sempre dolce,con dimensioni che partono dai 500 grammi per arrivare fino a 2000 grammi.